Stanislao-Montagna

Ingegno partenopeo: la batteria all’acqua di mare

Una batteria capace di produrre e accumulare energia elettrica che si autoricarica utilizzando appena 200cc di acqua di mare. Questa è LightingSea.

Da Pozzuoli una batteria in grado di produrre e accumulare energia elettrica che si autoricarica utilizzando poco più di un bicchiere di acqua e sale. La scoperta di Stanislao Montagna

Si tratta di un dispositivo realizzato da un giovane creativo napoletano, Stanislao Montagna. E promette una piccola rivoluzione nella produzione e nello stoccaggio pulito di energia. Il dispositivo può produrre 5/6 volt per più di 100 ore consecutive senza interruzione, illuminando utenze led o alimentando piccoli dispositivi elettronici.

L’attuale tecnologia trainante delle batterie al litio in commercio ha non trascurabili ricadute ambientali. Per questo Montagna ha orientato verso il green la sua ricerca. Raggiungendo, dopo 2 anni di studi, l’obiettivo di un dispositivo che produce energia elettrica, la accumula autoricaricandosi sfruttando solo una piccola quantità di acqua di mare come elettrolita. E garantendo bassissimi costi ed alta resa. Infatti l’uso su ampia scala di LightingSea presenterebbe grandi vantaggi rispetto all’utilizzo di batterie al litio, che oggi alimentano la maggior parte delle apparecchiature elettroniche.

batteria

Sono molti infatti i dispositivi esistenti, dai telefoni cellulari ai computer, che potrebbero beneficiare dei vantaggi di questa invenzione che produce energia pulita, autoricaricandosi semplicemente attraverso l’immersione in un po’ di acqua di mare. LightingSea, infatti, per ricaricarsi non ha alcuna esigenza di collegarsi ad una fonte di energia elettrica esterna. Un piccolo passo per illuminare lampade e piccoli dispositivi elettronici. Ma un grande passo per la ricerca, che se adeguatamente supportata, potrebbe portare a grandi risultati nell’ambito delle energie rinnovabili e della sostenibilità.

A seguire un video che ci introduce al nuovo dispositivo messo a punto dal giovane napoletano.

La Redazione di Ecquologia – Leggi anche “Il Mare, ponte e confine” di Giuliano Tallone

Redazione

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