Monitoraggio emissioni di CO2 e metano: arrivano nuovi satelliti

Dal monitoraggio satellitare arriverà un aiuto concreto al monitoraggio planetario dei due più diffusi gas climalteranti come CO2 e metano. (Foto di copertina di Free-Photos da Pixabay)

Infatti lo Stato della California insieme alla Nasa, all’ong Carbon Mapper e a Planet Labs, azienda specializzata in analisi di immagini satellitari, invierà nello spazio una costellazione di satelliti per cercare di inchiodare i maggiori emettitori di inquinanti con particolare riferimento ai due gas climalteranti CO2 e metano.

I nuovi satelliti acquisiranno e raccoglieranno dati anche su almeno una dozzina di altri parametri importanti per determinare lo stato del clima globale. I primi due satelliti saranno lanciati nello spazio tra due anni, mentre altri li seguiranno a partire dal 2025.

Monitorare e controllare puntualmente le emissioni di gas climalteranti in maniera da esercitare più pressione per accelerare la transizione ecologica, l’obiettivo del progetto statunitense con Riley Duren, amministratore delegato di Carbon Mapper che è il motore di questa iniziativa che rileva come Questo decennio rappresenta un momento in cui l’umanità può compiere progressi critici nell’affrontare il cambiamento climatico. Duren precisa anche come La nostra missione è contribuire a colmare le lacune nell’emergente ecosistema globale dei sistemi di monitoraggio del metano e della CO2 fornendo dati tempestivi, utilizzabili e accessibili per il processo decisionale basato sulla scienza.

Sorvegliati speciali da parte della nuova piattaforma satellitare, saranno soprattutto le aziende che utilizzano fonti fossili, visto che questo settore da solo è responsabile di almeno un terzo delle emissioni di metano di origine antropica.

Il metano rilasciato in atmosfera ha un potere climalterante 80 volte quello della CO2 nei primi 20 anni in cui rimane in atmosfera oltre che essere fino a pochi anni fa molto difficile da monitorare. Negli ultimi anni si è assistito ad una svolta, con le osservazioni satellitari si sono moltiplicate grazie allo sviluppo di tecnologie che consentono livelli di dettaglio e risoluzioni molto più elevate. Si tratta di uno sviluppo essenziale per monitorare, per esempio, le perdite lungo le reti dei gasdotti, offrendo alle autorità di controllo gli strumenti operativi di azione.

La Redazione di Ecquologia

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