Tags : polveri sottili

Microplastiche dall’usura dei pneumatici

L’usura dei pneumatici dei veicoli a motore è responsabile di una grande percentuale di microplastiche nell’ambiente. I ricercatori dell’Empa – Swiss Federal Laboratories for Materials Science and Technology e della società wst21 hanno riassunto i risultati di vari studi in un rapporto recentemente pubblicato ed hanno presentato delle strategie per la loro riduzione. I pneumatici […]Leggi

Pianura Padana: inquinamento record

La città di Milano, insieme alla Pianura Padana, è tra le zone più esposte all’inquinamento da polveri sottili. A confermarlo è l’ESA, l’Agenzia spaziale europea. Dal 1 al 31 gennaio 2024 in Pianura Padana è stata superata la soglia critica delle concentrazioni di polveri sottili PM10. Il report è stato elaborato sulla base dei dati forniti […]Leggi

Rilevare gli inquinanti più comuni con sensori low cost

Sensori comuni, un articolo di Grazia Battiato. Le tecnologie low cost consentono monitoraggi cittadini apprezzati dalla scienza e potrebbero modificare le agende politiche C’era una volta un lenzuolo bianco. Si portava a scuola, si riempiva di scampoli di nastro adesivo e si appendeva alla finestra. Settimana dopo settimana, si staccavano i pezzi di scotch che […]Leggi

Ridurre l’asfalto nelle città per combattere le isole di calore

Asfalto e isole di calore. Torniamo a parlare di un argomento cruciale, di cui la rete di Ecofuturo si occupa da anni (vd. link a piè di pagina), alla luce delle recenti ondate di calore che vedono una città come Catania dove la temperatura sfiora i 48 gradi e l’asfalto che bolle manda in tilt […]Leggi

La salute di Gaia

La salute di Gaia di Chiara Adinolfi La città a 30 km/h serve per “spolverarci” e salvarci dal traffico e dall’inquinamento Prendersi cura della salute del Pianeta vuol dire prendersi cura della salute. La quarta e ultima giornata di Ecofuturo Festival ha messo al centro del dibattito questo tema. Dagli effetti dell’inquinamento ai benefici delle […]Leggi

Qualità dell’aria: ecco le nuove linee guida OMS

Qualità dell’aria. L’Oms Organizzazione mondiale della sanità ha aggiornato le proprie Linee guida rispetto all’edizione datata 2005. Vi sono fornite le raccomandazioni sui livelli obiettivo per sei inquinanti principali. PM2,5, PM10, ozono, biossido di azoto, biossido di zolfo, monossido di carbonio. Il documento, inoltre, propone buone pratiche dal punto di vista qualitativo per la gestione di […]Leggi

MAL’ARIA 2021 – EDIZIONE SPECIALE. I COSTI DELL’IMMOBILISMO

Legambiente scrive al Commissario europeo all’Ambiente: troppi ritardi e inadeguatezza nei provvedimenti di Governo e Regioni italiane contro l’inquinamento. Tre le procedure di infrazione comminate dalla Commissione Europea per l’inquinamento atmosferico. La prima, per cui siamo stati condannati, ci costerà tra 1,5 e 2,3 miliardi di euro.  Sono già 11 le città italiane fuorilegge per […]Leggi

Verde urbano: circa 34 m2 per abitante in Italia

Nel nostro paese ogni abitante delle città dispone di appena 33,8 metri quadrati di verde urbano. Senza dimenticare la presenza di smog, amplificato nelle città dove abbiamo l’effetto combinato dell’isola di calore urbano, dei cambiamenti climatici, del traffico e della ridotta disponibilità di spazi verdi, fondamentali, questi ultimi, alla mitigazione del calore e a combattere polveri fini ed […]Leggi

Inquinamento da polveri sottili nella mobilità: l’usura dei pneumatici

Quando si parla di inquinamento da polveri sottili nel settore della mobilità il pensiero corre diretto alle emissioni dello scarico delle autovetture, ignorando l’assolutamente non trascurabile contributo derivante sia dall’usura dei componenti i sistemi frenanti che dall’usura degli stessi pneumatici. E’ proprio del contributo dell’usura dei pneumatici che vorremmo soffermarci, con la ricerca protesa verso […]Leggi

Muschi e qualità dell’aria: singolare binomio

Il settore del biomonitoraggio atmosferico lichenico (quello cioè legato alla valutazione della qualità dell’aria attraverso il campionamento della presenza di essenze come i licheni, che si sviluppano su determinate piante che costituiscono il verde urbano delle nostre città) è oramai consolidato. Sempre rimanendo sul tema della qualità dell’aria, ci spostiamo di poco per passare dai […]Leggi