MITE: il nuovo ministero della transizione ecologica è legge dello Stato

Dallo scorso 30 aprile 2021 è in vigore la legge di conversione del decreto-legge 22/2021 che ha istituito il nuovo Ministero della transizione ecologica.

In particolare si tratta della legge 22 aprile, n. 55, che convertendo il Dl 22/2021 conferma, ridefinendone parzialmente i compiti, il raggio d’azione del nuovo Ministero che sostituisce il Ministero dell’ambiente.

Nell’ambito della legge di conversione sono stati apportati alcuni aggiustamenti, come la precisazione che la competenza del Mite si estende a tutte le autorizzazioni di impianti di produzione di energia di competenza statale, sia fossili che rinnovabili.

Viene inoltre specificato che, per quanto riguarda gli idrocarburi, la competenza del Ministero non si limita alla ricerca e coltivazione, ma si estende alla riconversione, dismissione e chiusura mineraria delle infrastrutture di coltivazione di idrocarburi ubicate nella terraferma e in mare e al ripristino in sicurezza dei siti.

Inoltre, tra le novità più significative apportate dalla legge di conversione da rilevare l’obbligo per il Mite di presentare alle Camere e al Cite (Comitato interministeriale per la transizione ecologica), entro il 15 luglio di ogni anno, una relazione sugli esiti dell’aggiornamento del Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi, contenete proposte verso la loro progressiva eliminazione.

La Redazione di Ecquologia

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