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H2 Era Green Valley: Toscana pioniera dell’industria circolare
HGV Srl, leader nei progetti di economia circolare, e SMA Italia, specializzata in soluzioni fotovoltaiche, hanno annunciato una collaborazione strategica per lo sviluppo del progetto “H2 Era Green Valley”, situato a Figline e Incisa Valdarno, in Toscana dove prima sorgeva la fabbrica Bekaert, uno stabilimento di 120.000 metri quadrati che produceva corda metallica in disuso dal 2018. Questo progetto pionieristico rappresenta il primo esempio europeo di economia circolare a impatto e scarto zero, presentato ufficialmente il 15 settembre 2023.
Grazie a questa partnership, la Toscana diventerà la prima regione europea a ospitare un modello di economia circolare applicabile a diversi settori industriali, dall’energia alla produzione alimentare, in linea con le più avanzate pratiche ESG. La collaborazione si basa su una sinergia tecnologica tra l’innovazione di HGV e il know-how di SMA, che fornirà soluzioni avanzate per l’implementazione di un sistema fotovoltaico, storage energetico e la produzione di idrogeno green, elementi centrali del concept sostenibile di “H2 Era Green Valley”.
Un modello circolare a 360 gradi
Il progetto “H2 Era Green Valley” mira a ridisegnare il futuro economico attraverso un modello industriale circolare. Prevede la costruzione di un complesso che integra una centrale fotovoltaica, un impianto di produzione di idrogeno verde, un sistema Power-to-Gas per la produzione di biometano, una vertical farm e una fish farm, il tutto a impatto zero. L’energia pulita prodotta dal fotovoltaico sarà utilizzata per alimentare l’impianto di idrogeno, il cui calore di scarto climatizzerà la vertical farm, mentre l’ossigeno di scarto verrà impiegato nella fish farm, creando un ciclo virtuoso.
Un parco fotovoltaico all’avanguardia
Il cuore del progetto sarà un impianto fotovoltaico con una capacità complessiva di 101,23 MW, distribuito tra installazioni a terra e tetti, che produrrà circa 143 milioni di kWh all’anno. Questo sistema sarà integrato con un impianto di accumulo BESS (Battery Energy Storage System) da 50 MW, con una capacità di stoccaggio di 100 MWh, consentendo una riduzione di CO2 stimata in oltre 101.000 tonnellate all’anno. Grazie a questo, HGV sarà in grado di operare esclusivamente con energia autoprodotta.
Innovazione e sostenibilità
Federico Parma, Presidente di HGV e ideatore del progetto, ha sottolineato come questa collaborazione rappresenti una dimostrazione di come fotovoltaico, idrogeno e agricoltura possano coesistere armoniosamente, contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici. “HGV e SMA condividono la stessa visione di un futuro sostenibile e con questo progetto mostreranno come energia e biologia possano integrarsi in modo vincente per affrontare le sfide ambientali.”
SMA, leader globale nel settore delle tecnologie fotovoltaiche, si occuperà dell’implementazione di un sistema di monitoraggio e controllo energetico che garantirà l’ottimizzazione dei flussi energetici, in conformità con le normative italiane. Attilio Bragheri, Vice President Large Scale e Project Solutions di SMA, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto che dimostra come le tecnologie rinnovabili possano essere sinergiche con l’agricoltura, ottimizzando l’uso del terreno in un contesto sostenibile”.
Fonte articolo: comunicato stampa HGV e SMA insieme in una partnership strategica | SMA Italia (sma-italia.com)