Nasce EXCO VR la prima fiera eco e promette di essere bellissima !

Sapevamo che le nostre idee avevano un buon seguito, ma il risultato di ieri ha superato ogni aspettativa, e il prosieguo, se possibile, sembra ancora migliore. La manifestazione di Ecofuturo Festival, che si sviluppa in modo virtuale (in streaming webinar dal 16 al 18 novembre 2020 presso il teatro Trastevere di Roma) sta vedendo una partecipazione online incredibile. Le persone che stanno partecipando e seguendo le comunicazioni, che saranno circa un centinaio, sono decine di migliaia a sessione e se il trend continua prevediamo numeri eccezionali, vicini se non superiori alle centinaia di migliaia on line.


Il clou di questa manifestazione è la presentazione, in prima mondiale, della Fiera Internazionale Virtuale in 3D Exco che si svolgerà dal 9 al 12 Dicembre 2020. Nata da un’idea di Fabio Roggiolani, utilizza una piattaforma italiana che ha messo a disposizione la tecnologia, poi implementata da Mattia Roggiolani e Elena Pagliai: permette di navigare in 3D dentro l’evento e porterà Ditte nazionali ed internazionali con Ecoinnovazioni sempre più orientate alla salvaguardia dell’ambiente e della sostenibilità.


Il giorno dell’apertura, il 16 novembre, la cornice del Teatro di Trastevere ha avuto come protagonista, suo malgrado perché il pubblico non era presente e il teatro vuoto, Michele Dotti che però, essendo un “animale da palcoscenico”, ha portato avanti la presentazione dell’evento con un successo incredibile, trainando un pubblico virtuale che ha raggiunto e superato le decine di migliaia. La prima sessione ha avuto l’incombenza di aprire il Festival con le presentazioni del programma da parte degli ideatori del Format Ecofuturo Festival Fabio Roggiolani, Jacopo Fo e Michele Dotti ai quali sono seguiti interventi istituzionale e messaggi di augurio e di supporto della manifestazione (il Ministro Di Maio, il Vicepresidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Cataldo e la Deputata Parlamento Europeo Tiziana Beghin) ed altre personalità di spicco.


Nel primo pomeriggio poi è partita una sessione, cui ho avuto l’onore di essere il coordinatore, che aveva come titolo: Autostrade del mare e riconversione green dei trasporti. L’argomento molto stimolante ha visto un parterre di relatori di alto spessore che hanno portato le loro conoscenze e realizzazioni all’attenzione delle migliaia di partecipanti alla trasmissione che è stata divulgata sulla piattaforma Youtube. La sessione è stata nobilitata dalla presenza del Senatore Mauro Coltorti (Presidente dell’VIII Commissione  Lavori Pubblici), e per inciso amico e mio Collega Universitario, che ci ha onorato della sua presenza per tutto lo sviluppo della serata partecipando attivamente ai confronti emersi dalle presentazione.

L’idea di proporre le Autostrade del Mare è venuta a Fabio Roggiolani nel lontano 2004, questo ci è stato rammentato da Beppe Rovera storico conduttore della trasmissione”Ambiente Italia”, nella quale la RAI ha seguito il “DUEL”, duello fra due tir, che partendo da Livorno, uno via terra e uno imbarcato su una delle “Navi veloci”, sono arrivati a Palermo. Il tir via nave è giunto alcune ore prima, ha consumato meno, ha inquinato meno e soprattutto l’autista è giunto bello fresco e riposato avendo riposato nella cabina per tutto il viaggio. Questo risultato abbinato alla constatazione che l’Italia ha 8000 km di coste ha fatto maturare l’idea di utilizzare i porti e le navi per movimentare i tir sui lunghi percorsi. Ovviamente Fabio Roggiolani ha sviluppato negli anni questa sua intuizione che ha trovato sul percorso molte approvazioni ed anche un riscontro istituzionale da parte del Senatore Coltorti.


L’idea di utilizzare le Autostrade del mare ha messo in evidenza il problema dell’inquinamento massiccio da parte dei motori dei natanti che utilizzano ancora un carburante che ha un indice di inquinamento spaventoso. Roberto Roasio di Ecomotive Solution invece ha proposto tecnologie e soluzioni per la trasformazione dei motori marini in propulsori a Biometano e rifornire i porti con lo stesso biocarburante per la produzione di energia elettrica in situ in modo che le navi alla fonda possano tenere in esercizio gli impianti elettrici senza tenere, come fanno ora, in moto generatori inquinanti di potenze superiori al MWh.

Poi è intervenuto Daniele Rossi Presidente di Assoporti e Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna che ha spiegato l’impegno per portare la gestione dei sedimenti portuali a una nuova e sicuramente più allineata ad una economia circolare.

Niccolò Tacconi ha emozionato tutti portando a conoscenza che una parente insegnante, purtroppo deceduta, ha lasciato una eredità che la famiglia pensa di utilizzare per una donazione di una idroambulanza ecologica a trazione a biometano alla città di Venezia.


Davide Benedetti Presidente di Fincantieri Deco ha invece portato a conoscenza lo sviluppo societario molto interessante che la sua idea brevettata e di sicuro una delle più stimolanti viste negli ultimi decenni, questo lo possiamo affermare come Comitato Scientifico di GIGA/Ecofuturo, ha prodotto una fusione con Fincantieri il più grande Player mondiale di costruzioni navali. L’idea di Benedetti, con oltre 35 Brevetti Internazionali, permette di fare un Ecodragaggio e un ripascimento selettivo. L’Ecodragaggio ha la possibilità di dragare i sedimenti senza movimentazione del fluido impedendo lo spandimento della plume eventualmente inquinata. Questo minimizza il volume dei sedimenti trattati potendo riutilizzare gli stessi, se di qualità, come ripascimento delle coste. Rendendo il problema del dragaggio dei porti una risorsa per il ripascimento delle coste.

Vanni Covolo di River Cleaning ha brevettato un sistema virtuoso molto intelligente di raccogliere le plastiche galleggianti sui fiumi senza disturbare i natanti e senza la necessità di una alimentazione utilizzando le correnti fluviali. Ultimamente questa idea è stata mutuata anche per raccogliere gli oli in superficie.

Giacomo Giannarelli di Toscana Innova ha rammentato che è stato Consigliere Regionale del Movimento 5 stelle fino a poco tempo prima e ha supportato tutte le idee che Ecofuturo e GIGA proponevano in quanto erano vicine se non sovrapponibili alle proprie per un mondo ecologicamente sostenibile.
Questi erano gli interventi che hanno visto una partecipazione importante di pubblico in rete. La sessione poi è proseguita con la “Riforestazione e orti per la decarbonizzazione delle città”.


Quindi siamo certi che questa modalità di divulgazione, anche se obbligata dalla situazione sanitaria,  sia vincente e che raggiunga un pubblico molto più numeroso rispetto alle Fiere in presenza.

Giuliano Gabbani 

Redazione

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