Ecofuturo World: l’Evoluzione della Fiera Virtuale

EXCO, la prima fiera virtuale dedicata all’innovazione tecnologica ecosostenibile, si è evoluta diventando “Ecofuturo World”. Ci presenta il progetto Elena Pagliai.

EXCO è nata come estensione digitale di Ecofuturo Festival. Nel corso della pandemia è emerso il valore del nostro progetto pilota. In poco più di due anni la fiera è passata da 3 a 6 padiglioni. Ora punta a un salto di qualità passando da EXCO spazio fieristico a Ecofuturo World, espandendo l’area visitabile.

Una volta entrati con il proprio avatar, si hanno a disposizione sei padiglioni dove sono ubicati gli stand e un’area centrale dove inizia l’esperienza. Con una struttura concentrica, si estendono le isole a disposizione di aziende e imprenditori per costruire edifici, abitazioni, uffici e molto altro. Ai confini dello sguardo inizia un mondo intero, che riproduce ambienti diversificati, con caratteristiche fisiche e geografiche simili al nostro, ma tutto da innovare. O meglio da restaurare. 

Sì, perché Ecofuturo Word non vuole sostituirsi al mondo “tradizionale” come la fiera EXCO non si è sostituita alla fiera fisica, ma vuole essere uno strumento per sostenere l’immaginazione, nella transizione ecologica. Immaginare significa avere contezza di ciò che si può avverare, realizzare. Ed è quello che cerca di fare Ecofuturo con EcoWorld, far visualizzare un mondo che già esiste potenzialmente, in cui le ecotecnologie e le energie rinnovabili la fanno da padrone, in cui possono coesistere sistemi di produzione e tutela dell’ambiente, in cui le città sono a misura d’uomo e non viceversa. 

EcoWorld è, e sarà, tutto questo, con il contributo di chi vorrà farne parte. 

L’utente potrà vedere non solo edifici, modelli e sistemi di lavoro innovativi, ma anche comprenderli. Potrà vedere cosa significa e come si realizza una comunità energetica, osservando la direzione dell’energia nella rete o un sistema geotermico o un impianto di biogas. Potrà vedere attraverso le mura di un’abitazione come è fatto un cappotto in calcecanapa, un pannello fotovoltaico, un impianto di riscaldamento geotermico. 

Insomma, come già detto l’unico limite è la fantasia. Grazie a questo strumento le aziende potranno presentare i loro prodotti e far conoscere ai cittadini le opportunità legate al mondo della sostenibilità.

La fiera è divisa in sei padiglioni. Ogni padiglione ospita stand di varie tipologie e dimensioni ove è possibile presentare prodotti, servizi e materiali informativi. I prodotti più importanti e voluminosi, possono essere presentati oltre che negli stand, all’interno degli showroom dedicati riservati alle aziende con modelli 3D delle innovazioni presentate. Un’esperienza immersiva in prima persona, in cui l’utente può spostarsi liberamente con mezzi di trasporto come macchine e navi o, in alternativa, – grazie alla mappa interattiva – direttamente nell’ambiente desiderato… Continua a leggere gratis su L’ECOFUTURO MAGAZINE

Redazione

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