offgridsun Tanzania 2022

Crediti di carbonio volontari: i progetti di OffgridSun in Africa

Il meccanismo della generazione e vendita dei crediti di carbonio rappresenta uno strumento concreto per promuovere lo sviluppo sostenibile. E un contributo reale alla lotta al cambiamento climatico. È stato introdotto dopo l’accordo sul clima di Parigi nel 2015. Allora i Paesi si sono impegnati a contenere il riscaldamento climatico globale entro i + 2°C rispetto all’era preindustriale. Per contribuire alla mitigazione delle emissioni di gas serra venne istituito questo meccanismo economico volontario basato sulla promozione di una finanza per il clima in cui i Paesi industrializzati sostengono quelli più poveri nelle azioni di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico e sviluppo socio-economico.

Cos’è il credito di carbonio

Un credito di carbonio è un certificato negoziabile equivalente ad una tonnellata di CO2 che è stata evitata, ridotta o sequestrata grazie all’implementazione di un progetto di tutela ambientale realizzato con lo scopo di ridurre o riassorbire le emissioni globali di CO2. Il credito di carbonio è una vera e propria unità di carattere finanziario. Può essere acquistata da aziende o privati come mezzo per compensare volontariamente le proprie emissioni.

Chi acquista un credito di carbonio dimostra quindi di aver contribuito, mediante il denaro speso per l’acquisto, alla realizzazione di un progetto di tutela ambientale, promozione sociale e di sviluppo economico per le popolazioni locali. Tutti i progetti che generano crediti di carbonio utilizzano metodologie stabilite da standard internazionali di certificazione, quali ad esempio Gold Standard. Richiedono che i progetti siano sottoposti a convalida e verifica da parte terza per garantire che abbiano raggiunto le riduzioni delle emissioni effettivamente dichiarate.

I progetti di OffgridSun

OffgridSun è una realtà di Cittadella (Padova) specializzata in sviluppo, progettazione, produzione e commercializzazione di tecnologie solari fotovoltaiche per produrre elettricità economicamente accessibile in quelle regioni del mondo che scontano un limitato o, peggio, nessun accesso alle reti elettriche nazionali. Si tratta di una condizione in cui vive circa un miliardo di persone.

Per quanto riguarda i progetti di acqua, ha sviluppato un progetto in Kenya, nella contea di Siaya sul lago Vittoria. Si prevede di fornire acqua potabile a circa 50.000 persone che attualmente bevono acqua non pulita del lago tramite la riabilitazione e solarizzazione di un vecchio acquedotto attualmente in disuso e la sua estensione per raggiungere le comunità della zona attualmente non raggiunte da nessuna infrastruttura idrica. Questo progetto prevede di generare circa 15.000 crediti all’anno. Sempre su settore acqua, in Zambia, nella provincia di Chipangali nell’est del Paese, si mira a mettere in funzione circa un centinaio di pozzi tra la riabilitazione di quelli già esistenti ma non funzionanti e la costruzione di nuovi. Assicurando così accesso all’acqua potabile a circa 25.000 persone. Questo progetto prevede di generare 10.000 crediti all’anno.

Sul versante delle stufe migliorate, c’è un progetto in Tanzania e uno in Burkina Faso. Prevedono la fabbricazione a livello locale e promozione tra la popolazione (circa 5.000 famiglie in ogni progetto) di stufe efficienti che utilizzano una quantità di combustibile fossile decisamente inferiore (circa il 50-70% in meno di legno e carbonella) rispetto al metodo tradizione di cottura del fuoco vivo, principalmente in uso nelle zone rurali nei paesi in via di sviluppo. Questi progetti contribuiscono non solo a contrastare il problema della deforestazione ma supportano l’imprenditoria locale, l’economica rurale e l’empowerment femminile. Questi progetti prevedono di generare tra i 10.000 e i 15.000 crediti all’anno.

«Quelli in Kenya e in Tanzania rappresentano i nostri primi progetti svolti con la richiesta di accesso ai crediti di carbonio volontari. Stiamo cercando anche dei partner che possano collaborare con noi, investendo o acquistando i crediti futuri». I tempi di rientro sono tutto sommato brevi (2-3 anni). Tra l’altro, i crediti di carbonio assumono le caratteristiche di un’operazione finanziaria equivalente a titoli azionari negoziabili”. Così Nicola Baggio, fondatore e Ceo di OffgridSun.

Per maggiori informazioni si può contattare direttamente OffgridSun: info@offgridsun.com

Leggi anche OffgridSun: Soluzioni solari per garantire ovunque l’accesso all’energia

foto di copertina: 2022, consultazione dei portatori di interessi – Kenya

Redazione

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