Anche AVS censura la legge blocca rinnovabili sarda
Il vicecapogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) alla Camera, Marco Grimaldi, critica duramente la decisione della Giunta Regionale della Sardegna di bloccare lo sviluppo delle energie rinnovabili sulla quasi totalità del territorio. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Ieri nel Regno Unito è stato l’ultimo giorno di attività dell’ultima centrale termoelettrica a carbone ancora funzionante. In Italia abbiamo ancora Torrevaldaliga Nord, a Civitavecchia, Federico II a Brindisi, Grazia Deledda a Portoscuso, nel sud della Sardegna (gestite da Enel), e Fiume Santo, vicino a Porto Torres, di EPH. Ormai funzionano pochissimo. Nel 2023 poco più del 5% dell’elettricità usata in Italia è stato prodotto col carbone. E allora perché, proprio in Sardegna, tutto il territorio è stato reso inidoneo alle rinnovabili?”
“Il Ddl sulle aree idonee approvato dalla giunta sarda blocca ogni sviluppo eolico, incluso il repowering. Introduce misure da applicare anche a impianti già autorizzati, vanificando retroattivamente l’attività di tanti che operano sulla base delle leggi vigenti. Una scelta che speriamo sarà ribaltata dal Consiglio regionale, per non sottrarre un futuro sostenibile alla Sardegna”.