Ghiacci lacustri sempre più fragili nell’emisfero boreale

EcoNews
Redazione
2 Dicembre 2022
2
1655

I cambiamenti climatici stanno modificando anche la qualità dei ghiacci che si formano sui laghi, destinati ad essere sempre più fragili. Con un conseguente impatto sulle comunità planctoniche.

Si tratta di una scoperta che arriva dal progetto IceBlitz, i cui risultati sono stati pubblicati recentemente sulla rivista Nature Communications. La ricerca ha permesso di analizzare la qualità dei ghiacci in 31 laghi situati nell’emisfero nord, quello boreale, del globo terrestre. Tra i laghi oggetto dello studio figura anche il lago trentino di Tovel, grazie agli studi condotti dalla Fondazione Edmund Mach di Trento.

Lo studio pubblicato: Towards critical white ice conditions in lakes under global warming

In sostanza, nel lungo periodo, si assisterà ad un aumento del ghiaccio “nero”, derivante dal congelamento dell’acqua, e ad una diminuzione del ghiaccio “bianco”, risultato dei processi di congelamento e scioglimento delle precipitazioni. Di qui deriva la necessità di controllare e monitorare costantemente il rapporto fra ghiaccio nero e bianco negli specchi lacustri.

Come noto, l’aumento della temperatura dell’aria riduce la durata media del congelamento e lo spessore della copertura ghiacciata dei bacini d’acqua dolce. Fino ad oggi poco si sapeva, invece, sulla qualità delle superfici ghiacciate dei laghi. Intesa come l’insieme delle caratteristiche che descrivono lo spessore dei ghiacci, la loro capacità di filtrare la radiazione solare, la struttura cristallina del ghiaccio e la presenza di impurità.

Ulrike Obertegger, Fondazione Edmund Mach, Research and Innovation Centre, San Michele all’Adige, Italia

“Il ghiaccio bianco è meno solido rispetto al ghiaccio nero. Inoltre essendo opaco non lascia passare la radiazione solare. Ne risulta che l’aumento dello spessore del ghiaccio bianco cambia la fenologia e la composizione del plancton. E quindi tutta la catena trofica, inclusi i pesci“. Diviene per questo motivo cruciale monitorare attentamente lo spessore del ghiaccio bianco nei laghi, per meglio comprendere appieno l’ecologia di questi fragili ecosistemi. “Questo aumento del ghiaccio bianco comporta maggiori rischi non solo per le comunità planctoniche, ma anche di annegamento per le persone e gli animali che inconsapevolmente attraversassero queste superfici ghiacciate che sono meno stabili di una volta“.