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Un Pac-Man gigante contro il “Continente di plastica”
Dal Golden Gate al Pacifico per liberare il pianeta dal “Continente di plastica”. Dopo cinque anni di test, da San Francisco il Maersk Launcher è salpato trainando l’avveniristica barriera galleggiante, concepita dall’ONG The Ocean Cleanup, per rimuovere l’oltre milione e mezzo di chilometri quadrati di rifiuti galleggianti tra Hawaii e California. (Fonte immagine: Euronews)
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“L’obiettivo a medio termine è dimezzare le dimensioni del Continente di plastica in 5 anni”
“La nostra principale missione consiste al momento nel provare che il dispositivo funziona” – dice Boyan Slat, Amministratore delegato e fondatore di The Ocean Cleanup. “Se tutto va bene, tra qualche mese riporteremo indietro i primi rifiuti. E se la tecnologia funziona ripeteremo l’esperienza con una sessantina di queste barriere galleggianti. La speranza è di rimuovere la metà del Continente di plastica entro cinque anni“.
Un Pac-Man gigante (e galleggiante) che si mangerà i rifiuti per poi riciclarli
Dopo due ultime settimane di test al largo la barriera galleggiante System 001 entrerà in azione: lunga 600 metri e dotata di una rete che scende fino a 3 metri di profondità, opererà come quella che la stessa The Ocean Cleanup definisce una sorta di “Pac-Man gigante”: si “mangerà” tutti i rifiuti che troverà sulla sua strada, per riportarli a terra e poi permetterne il riciclaggio, con cui i promotori sperano di finanziare – almeno in parte – il seguito del progetto.
A seguire il servizio di Euronews
ed ancora il lungo filmato che ci accompagna nella genesi e nelle caratteristiche applicative del progetto “The Ocean Cleanup”: