Efficienza del fotovoltaico verso la soglia del 30% grazie alla perovskyte

A distanza di un anno esatto da quando avevamo dato conto dei grandi progressi fatti registrare dalla tecnologia fotovoltaica basata sulla famiglia delle “perovskiti” (link articolo) , torniamo a parlare di questo promettente ambito, che si sta avvicinando alla mitica soglia di efficienza del 30%.

#fotovoltaico #perovskyte “Efficienza del fotovoltaico verso la soglia del 30% grazie alla perovskyte”

Un nuovo grande impulso in termini di efficienza della perovskyte nel fotovoltaico arriva dallo spinoff britannico Oxford PV, una delle prime realtà industriali da anni impegnata sul solare di nuova generazione, che in questi giorni ha annunciato la produzione di una nuova cella di un centimetro quadrato, con una efficienza di conversione della luce incidente in elettricità del 27,3 per cento. Si tratta di un risultato certificato dall’ISE dell’Istituto Fraunhofer, in maniera indipendente e che costituisce un autentico record mondiale per l’efficienza del fotovoltaico in perovskite.

In realtà la straordinaria performance ottenuta si basa ancora una volta su una sinergia fornita da un tandem perovskite-silicio, composto da due celle sovrapposte, dove a quella superiore, semitrasparente, è demandata la cattura efficiente dei fotoni ad alta energia, mentre a quella inferiore è assegnato il compito della conversione dei fotoni a bassa energia.

Come spiega il team di Oxford PV, che si definisce anche come “The Perovskite Company”, “L’abbinamento supera per la prima volta l’efficienza delle celle solari in silicio a singola giunzione (il cui valore più alto raggiunto è del 26,7 per cento). Nello specifico Frank Averdung, Chief Executive Officer di Oxford PV “Questo risultato conferma ulteriormente la capacità della perovskite di migliorare le prestazioni del fotovoltaico basato sul silicio. Continuare a migliorare le prestazioni del fotovoltaico è fondamentale per sostenere la crescita dell’elettricità generata dal solare.

Un obiettivo ambizioso che la giovane società si è posta è portare l’efficienza del fotovoltaico in perovskite oltre la soglia del 30 per cento, stilando per questo anche una apposita tabella di marcia. Allo stato attuale Oxford PV sta già fabbricando celle in perovskite di dimensioni commerciali (156 mm x 156 mm) in un impianto pilota di Berlino, con l’obiettivo di produrre un modulo da 360 W di potenza, composto da 60 celle, entro l’inizio del 2019. 

Secondo lo Chief Technology Officer di Oxford PV Chris Case, “Il record di oggi dimostra i notevoli progressi compiuti dall’azienda per portare questa soluzione solare più vicina alla commercializzazione. Siamo in procinto di ridimensionare la nostra tecnologia dal laboratorio alla produzione ad alto volume”.

Sicuramente un altra tappa importante in un ventaglio, come quello delle tecnologie fotovoltaiche, sempre più ricco ed efficiente.

Sauro Secci

Articoli correlati