Porti, spiagge e fiumi: le nuove draghe amiche dell’acqua! Davide Benedetti a Bruxelles

Nell’ampio ventaglio delle ecotecnologie presentato nel nuovo almanacco di Ecofuturo, presentato il 1 marzo scorso presso la sede del Parlamento Europeo di Bruxelles, una di grande valenza ambientale è indubbiamente quella della nuova tecnologia di dragaggio ecologico 2.0 di Decomar, azienda di Carrara, capace finalmente di dare una svolta alle tecnologie di dragaggio convenzionale sino ad oggi utilizzate, effettuate con benna bivalve, che tanto danno hanno causato ai vulnerabili ecosistemi marini, lacustri o fluviali.

Una tecnologia quella di Decomar, che consentendo la separazione granulometrica dei sedimenti processati, permette la piena separazione tra la frazione inerte e quella inquinata, divenendo la base per operazioni di dragaggio in piena sicurezza ed perfettamente integrate anche nel ciclo recupero dei sedimenti e di avvio a trattamento delle frazioni inquinate. 

A seguire la presentazione della tecnologia Decomar, da parte del suo ideatore, Davide Benedetti.

Sauro Secci

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