“Neostrade”: dalla Cina la prima tratta autostradale fotovoltaica

Quello delle “neostrade” è sino dalle sue origini un caposaldo importante dell’Almanacco di Ecofuturo che vede proprio il suo Capitolo 1 completamente dedicato alla mobilità e a questo fondamentale argomento (scaricabile in calce al post).

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Un ambito che ha visto l’organizzazione da parte di Ecofuturo Festival ed Associazione Giga no Profit di un grande convegno nazionale presso il Museo Piaggio di Pontedera il 13 ottobre 2015 (vedi post “Le neostrade a Pontedera: insieme per cambiare volto alla viabilità “made in Italy” si può“).
Molte sono state in questi ultimi anni anche le tecnologie innovative orientate a far divenire la sede stradale stessa, un elemento attivo di produzione di energia attraverso il fotovoltaico.

L’ultima di queste ci viene proprio dalla Cina, dove nell’area urbana della città di Jinan, è stata costruita un’autostrata pavimentata da pannelli solari. Si tratta di un progetto relativo ad un tratto autostrada solare della lunghezza di 2 km, sviluppato dal Quilu Transportation Development Group. L’intero tratto è stato pavimentato con pannelli fotovoltaici articolati su tre strati con il primo strato costituito dal cemento trasparente, il secondo dal vero elemento solare attivo con pannelli fotovoltaici modulari e il terzo dal sottofondo necessario per l’assorbimento delle sollecitazioni del traffico.

Non sono ancora note le caratteristiche relative alla capacità di produzione di energia di questa nuova strada solare, né se l’installazione comprenda anche dispositivi di ricarica ad induzione già ampiamente sperimentati anche nella vicina Corea con esperienze italiane come quella dell’Università di Firenze (vedi post del blog Ippocampo “Mobilità elettrica e sistemi di ricarica wireless ad induzione: In Corea si comincia dagli autobus“)  o predisposta per il funzionamento h24 delle auto a guida autonoma del futuro prossimo. Altri sono i progetti simili avviati da qualche anno in altre parti del mondo come ad esempio una pista ciclabile che produce energia in Olanda (vedi post “Olanda: dopo le piste ciclabili fotovoltaiche è il turno anche delle barriere stradali antirumore), o un altro tratto stradale solare di 1 km nel villaggio di Tourouvre-au-Perche in Normandia ho la sperimentazione statunitense di Solar Roadways in Idaho ampiamente trattata anche nell’Almanacco di Ecofuturo (vedi post “Strade fotovoltaiche: dopo la bici arriva anche il battesimo per l’auto con Wattway) .

In Cina, dopo l’inaugurazione dello scorso settembre dell’autostrada solare nell’area della capitale della provincia di Shandong, è di questi ultimi giorni il completamento dei lavori proprio questa nuova realizzazione su una sezione della Jinan City Expressway.

A seguire un breve filmato che ci accompagna nella nuova tratta autostradale cinese.

Sauro Secci

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