La Befana vien di Luglio!

Il Biochar del consorzio Re-Cord come gadget ai visitatori di Ecofuturo Festival 2018 dal 18 al 22 luglio a Padova.

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Re-Cord, Consorzio per la Ricerca e la Dimostrazione delle Energie Rinnovabili con sede a Firenze, compartecipato anche dall’Università di Firenze, presenterà a EcoFuturo 2018 dei gadget personalizzati contenenti char, prodotto con il CarbON, un innovativo impianto risultato di anni di ricerca nel campo della trasformazione termochimica della biomassa.

Il char è il residuo solido ottenuto dalla decomposizione termochimica, in assenza di ossigeno (processo di pirolisi), di numerose tipologie di biomassa con moderato contenuto di umidità. Residui e sottoprodotti risultano particolarmente indicati ad essere processati al fine di ottenere questo carbone vegetale.

Il char può essere utilizzato in vari settori ad esempio come combustibile o per la produzione di carboni attivi, spesso utilizzati per sistemi di filtrazione, purificazione, deodorizzazione e decolorazione di gas e liquidi. Mediante processi di attivazione chimica o fisica è infatti possibile massimizzare la porosità del carbone e quindi la sua capacità di adsorbimento, ovvero di trattenere al suo interno molte molecole di altre sostanze.
Il nostro Paese da produttore è diventato oggi un importatore di carbone, anche per gli usi domestici .
La carbonella comunemente utilizzata nei nostri barbeque, ad esempio proviene in larga parte dal Sud America Perché non utilizzare al suo posto un prodotto locale con un valore ambientale indiscutibilmente superiore?

Il char assume invece il nome di biochar quando viene impiegato nel terreno come ammendante, utilizzo permesso da una recente modifica all’Allegato 2 del D.L. 29 Aprile 2010, n.75. Una delle sue caratteristiche principali è l’ elevato contenuto di carbonio organico, in forma stabile, capace di persistere nel terreno per lunghi periodi senza degradarsi, per poi tornare in atmosfera sotto forma di CO2 (come nel caso del compost o dell’abbruciamento dei residui di potatura). La sua alta porosità insieme all’elevata capacità di scambio ionico favoriscono la disponibilità di acqua e nutrienti per le piante, migliorando al contempo la struttura e le proprietà meccaniche del suolo, caratteristiche fondamentali in particolare per i terreni più aridi e marginali, molto diffusi anche nell’area mediterranea.

A seguire alcuni momenti del confezionamento dei gadget in Laboratorio con Silvia PennazziLorenzo Bettucci e Giulia Lotti che sarà con noi a parlarci di “Microalghe: dalla fotosintesi alla bioeconomia” nella sessione “Recupero e riutilizzo della CO2 in terra, riduzione della CO2 in cielo” di giovedì 19 luglio alcuni relatori del Consorii Ecofuturo festival.

Il grande contributo ad Ecofuturo 2018 del Consorzio Re-Cord sarà completato da David Casini, nella sessione di aperttura di mercoledì 18 luglio 2018 “Per un futuro senza pesticidi“, con una relazione sul tema “Biochar: opportunità e sviluppi nel contesto dell’economia circolare“.

Sito Ecofuturo Festival

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