Ecofuturo 2014 ovvero come la speranza diventa possibilità.

La sezione di Ecofuturo che sto curando assieme ai miei amici di GIGA/FREE, i Prof. Sauro Valentini, Giuliano Gabbani e Enrico Pandeli insieme al blogger Sauro Secci, dimostrerà che il cambiamento del nostro futuro non solo è possibile ma è già in corso.


Cominciai a Firenze nel 2001 a proporre nel convegno Capitalismo Naturale la struttura teorica del “cambiamento possibile”, non ho un modello di economia da proporre in alternativa al sistema capitalistico, ho un sogno…. che si possa costringere il capitale a non accumularsi oltre una certa soglia, vorrei vedere fallire le multinazionali che annientano con monopoli di fatto la libera impresa e vorrei un mondo dove conti il lavoro, le competenze,le abilità e non solo il capitale.

Mentre cerco un altro Egitto cerco di proporre un’altra strada all’investimento in fossili e in distruzione di risorse.

Ho fatto a lungo il commerciante e mi angosciano quei negozi vuoti con persone che si arrovellano. Il pubblico non entra più,  e sento dentro di me il dolore di tutti gli artigiani falliti e distrutti sotto il peso della crisi. Schiacciati dall’umiliazione di veder finire i propri risparmi assieme alla propria casa e con il senso di colpa di tornare a casa senza stipendio. I lavoratori, che nella gran parte delle piccole imprese sono come gente di famiglia. E da sempre cerco una soluzione.

Proseguii con la sfida DUEL, “l’ ippopotamo contro il rinoceronte” dove dimostrai facendo partire da Livorno un traghetto e due tir, che il tir via terra sarebbe arrivato a Palermo più tardi di quello via nave e spendendo di più.

Da allora le merci nel nostro paese si muovono per mare con le ruote molto di più dei container e l’autostrada Salerno Reggio Calabria non ha più avuto code (non scherzo).

Su mia proposta Autostrade SPA accettò di inserire il divieto di sorpasso tra Tir tra Incisa e Bologna e abbassò il limite di velocità per tutti. Ebbene la velocità media di percorrenza è salita di 10km all’ora e nessuno almeno tra Firenze e Bologna si è più azzardato a chiedere di tornare indietro.

Fantastico fu poi il 2006 dove a Genova organizzai il convegno fiera “Economia € Ecologia” con Mussi e Pecoraro Scanio, di li a poco avremmo fatto partire il secondo conto energia del fotovoltaico vera data di inizio dell’era rinnovabile in Italia.

A quell’evento portai un camion diesel alimentato a GNL (Gas Metano Liquido tenuto alla temperatura di -160 C°) e lo fecero entrare Genova giusto per la presenza di due ministri, ma della riconversione dei motori diesel da gasolio a metano liquido ne abbiamo risentito parlare in questo anno, dove quest’altra rivoluzione per le nostre città e i nostri mari comincia ad affermarsi.

Jacopo Fo mi ha sempre ispirato e ascoltato , la sua rivista EcoTecno ha provato più volte a nascere, gli scienziati del reame invece hanno proseguito a seminare dubbi e incertezze sull’era delle rinnovabili e lo fanno tuttora.

Sono i moderni negazionisti del crimine contro l’umanità portato dai cambiamenti climatici, ed hanno trovato purtroppo il sostegno anche di qualche associazione conservazionista della prima ora, che pur di non vedere modificato il paesaggio dai segni rinnovabili (neppure con misura) sono addirittura tornate ad accarezzare l’opzione nucleare oppure le mega turbine a metano.

WWF, Legambiente e Greenpeace si sono invece riunite assieme ad altre associazioni dei consumatori e ai sindacati con le associazioni dei professionisti, dei tecnici e degli imprenditori delle rinnovabili e dell’efficienza energetica nel coordinamento FREE che il 1 Agosto organizza un appuntamento nazionale proprio dentro il festival.

Nella mia esperienza Ecofuturo rappresenta la continuazione di queste sfide: le energie rinnovabili e le soluzioni tecnologiche dell’era ecotecnologica sono più capaci di produrre lavoro, ricchezza e benessere delle risposte fossili che conosciamo.

Con in più la differenza che invece di proseguire la guerra ci fanno tornare in pace e in equilibrio con la natura e ci promettono una felicità possibile.

Si può pensare ad un futuro dove si consuma meno e si vive molto meglio ?

Sì !

Venite ad Alcatraz ve lo dimostreremo, altrimenti vi ridiamo il biglietto!

LINK UFFICIALI AL FESTIVAL ECOFUTURO 2014 :

http://www.ecotecno.tv/ecofuturo.html

http://www.ecotecno.tv/ecofuturo/chi-ci-sara-al-festival.html

Fabio Roggiolani

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