Ecofuturo 2014: Geotermia a bassa entalpia: la “Riscoperta dell’acqua calda”, per l’abitazione energicamente indipendente

Continuano i nostri approfondimenti tematici correlati ai workshop tenutisi l’estate scorsa nella splendida struttura della Libera Università di Alcatraz fondata e gestita da Jacopo Fo.


Andiamo avanti nella carrellata con un argomento fondamentale per consacrare definitivamente l’abitazione off grid, capace cioè di liberarsi completamente da scomode e spesso pericolose dipendenza, come quella del gas, con evidenti enormi vantaggi, economici, ambientali e legati alla sicurezza.

Un mondo nuovo e straordinario, quello della geotermia a bassa entalpia, applicabile ovunque capace di grandissime prestazioni attraverso nuove innovative pompe di calore, espressamente progettate per lo sfruttamento dlela fonte geotermica a bassa temperatura. Una tecnologia che può oggi vantare sinergie determinanti per renderci indipendenti dalle reti (elettrica e gas), come quella con il fotovoltaico e con i sistemi di accumulo di energia elettrica. Un tema che avevamo già approfondito nel post “Geotermia a bassa entalpia: un impulso decisivo verso l’abitazione off-grid e il modello energetico distribuito“.

Ma passiamo adesso alle immagini del workshop completo, coordinato encomiabilmente da Fabio Roggiolani e che a visto il contributo scientifico del presidente GIGA Sauro Valentini e del Professor Giuliano Gabbani del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze e l’illustrazione delle nuove tecnologie fatta da Ennio Galazzini e Silvana Monastero di una delle aziende storica di riferimento nell’ambito dell’impiantistica geotermica a bassa entalpia come la Geotermia srl di Volta Mantovana (MN).

Buona Visione.

Sauro Secci

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