“Dal dual fuel all’elettrico”: intervista a Andrea Ricci Senior Vice President di Snam4mobility

Il convegno “Dal dual fuel all’elettrico” organizzato da Roma Capitale in collaborazione con la nostra rete di Ecofuturo Festival e con l’Associazione Giga-FREE per lunedì prossimo 3 dicembre è stata l’occasione per intervistare un autorevole relatore dell’evento come Andrea Ricci Senior Vice President di Snam4mobility.

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Domanda: Devo dirle che mi ha fatto molto piacere che abbiate accettato di partecipare ad un convegno che parla di transizione all’elettrico e quindi, verso un obiettivo contraddittorio rispetto ai vostri interessi, come mai?  

Risposta: Non consideriamo il gas naturale in competizione con l’elettrico. Il metano e la sua variabile rinnovabile, il biometano, possono essere interpretati come soluzioni complementari alle e-car ai problemi della qualità dell’aria e del cambiamento climatico. Il CNG (gas naturale compresso) ha emissioni di polveri sottili sostanzialmente nulle, riduce quasi del tutto anche gli ossidi di azoto e in misura importante la CO2 rispetto a benzina e soprattutto diesel. Grazie al biometano può abbattere ulteriormente il suo impatto ambientale e diventare addirittura “carbon negative”. E fa risparmiare gli automobilisti fino al 60% rispetto alla benzina.

Domanda: La trasformazione dual-fuel dei veicoli diesel circolanti non è un trucco per riproporre una soluzione inquinante?

Risposta: Si tratta di proporre una soluzione economica ed ecologica anche su veicoli che hanno ancora molti chilometri da percorre e che fino a poco tempo fa si pensavano incompatibili con l’utilizzo del gas naturale. Oggi invece, grazie alla tecnologia e all’elettronica sempre più presente nei motori, è possibile miscelare il gasolio con il metano per beneficiare di tutti i vantaggi del gas naturale, seppure in percentuale ridotta rispetto a un motore a benzina. Purchè la messa a punto venga fatta correttamente le emissioni di inquinanti si abbassano (soprattutto polveri sottili), si riducono le emissioni di CO2 del 8-10% e le performance ed autonomia complessiva dei mezzi (siano essi auto o bus) aumentano.

Domanda: Quando parliamo di mobilità sembra che discutiamo solo di auto ma la vera partita si gioca sui trasporti pesanti, sia per strada che per mare, dove, in questo momento, la transizione possibile appare invece verso il metano e biometano, specie in versione GNL ma ci sono le infrastrutture per rendere possibile il cambiamento?

Risposta: In Italia il numero di stazioni di rifornimento di GNL ha superato in poco tempo la trentina e crescerà ancora, anche per effetto degli investimenti di Snam. Recentemente abbiamo annunciato un accordo con Baker Hughes (General Electric) per sviluppare le prime infrastrutture di micro-liquefazione in Italia e tra le prime in Europa. Punteremo inizialmente su quattro impianti che potranno rifornire i camion e potenzialmente le navi con gas liquefatto rinnovabile di produzione italiana

Domanda: Perchè in Italia non è consentito fare il pieno dal proprio dalla propria utenza? Ci sono prospettive per rimuovere tale limitazione?

Sono già disponibili sul mercato dei “mini-compressori”, senza serbatoio, che permettono di effettuare il rifornimento di metano a casa o al lavoro senza recarsi dal distributore. In alcuni casi hanno dei limiti che consistono nella facilità di allacciamento alla rete e il loro sviluppo potrebbe essere agevolato dalla semplificazione di alcuni aspetti normativi e fiscali. Snam ha appena installato 2 mini-compressori nelle proprie sedi, tra cui anche l’headquarter di San Donato Milanese. Qui, in breve tempo, possono fare il pieno di metano 4 auto contemporaneamente. Stiamo lavorando per capire se questo servizio si può rendere più accessibile sia dal punto di vista normativo e sia dal punto di vista dei costi

Domanda 5: L’Italia è il leader mondiale del metano per autotrazione. Che ruolo avete avuto in questo primato che consente il lavoro di decine di migliaia di persone?

Risposta: In Italia Snam rappresenta la storia del gas naturale. In quasi ottant’anni la nostra società ha metanizzato la Penisola e aperto la strada anche allo sviluppo del metano in chiave trasporti, rendendo il nostro Paese un’eccellenza europea nella mobilità sostenibile. Oggi, con Snam4Mobility, siamo l’operatore di riferimento per la g-mobility in Italia. Grazie alle recenti acquisizioni di Cubogas e IES Biogas, offriamo un servizio completo a chi vuole investire nel gas naturale e nel gas rinnovabile, realizzando anche impianti di biometano, destinati ai trasporti privati e pubblici.

Fabio Roggiolani Cofondatore Ecofuturo Festival e Vice Presidente Ass. Giga-FREE

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