Coronavirus: il robot di Secam per sanificare gli ambienti

Secam spa prosegue ad essere l’azienda faro in Italia nei servizi di igiene urbana, nel servizio idrico integrato e nella produzione di energia elettrica da fonti pulite e rinnovabili. Completamente ed orgogliosamente pubblica, con il capitale detenuto dai 77 Comuni della provincia di Sondrio, dalle cinque Comunità Montane e dall’Amministrazione Provinciale, stupisce per capacità di iniziativa, inventiva e disponibilità, tutto il contrario del quieto vivere di altre aziende.

Dopo aver realizzato un’impiantistica straordinaria, raggiunto dati di raccolta e riutilizzo dei rifiuti sopra il 70% ed applicato una tariffa mediamente più bassa della media nazionale, si distingue anche per la produzione di gel disinfettante, distribuito gratuitamente a comuni e strutture sociosanitarie, e mascherine ed oggi anche per un incredibile robot sanificatore di ambienti e superfici contaminati. Senza dimenticarci che un altro “miracolo” di Secam è il contagio zero su 400 dipendenti, con protocolli messi in atto fin dal 20 febbraio.

Come abbiamo detto sin dal primo Almanacco delle Ecotecnologie di Ecofuturo Festival la Secam andrebbe studiata a scuola!

Venendo al robot sanificatore trattasi di un rover terrestre a controllo remoto, progettato e realizzato dai dipendenti dell’azienda a costi irrisori, in materiale totalmente riciclato (con un sapiente riutilizzo di motorini dei tergicristalli, carriole a motore convertite in elettrico e pezzi rinati), tranne una batteria arrivata proprio dalla famosa Wuhan. Il nome, ci dice il direttore Andrea Mariani, potrebbe essere “Rutto” come in valtellinese si definisce il rifiuto, ma in altre zone d’Italia evidentemente non funzionerebbe .

Questo robot, privo appunto di operatori che lo conducano direttamente, entra quindi senza rischio nei luoghi da igienizzare e spruzza automaticamente i liquidi per la sanificazione: il liquido è nebulizzato attraverso bocchette e atomizzato tramite differenti bracci, agendo contemporaneamente e rapidamente su ambiente, pareti, pavimenti e soffitti. Ha un’autonomia di un’ora in cui può coprire fino a seimila metri quadrati. Il liquido utilizzato è un mix di alcool etilico, acqua ultrapura e perossido di idrogeno, in grado di annientare il coronavirus.

Video di Unica TV

Articoli correlati