Carta della buona geotermia: i nuovi impianti, le economie seconde e la nutraceutica

Nel grande evento del 29 e 30 gennaio scorso di Abbadia San Salvatore, quarta tappa del processo partecipativo per la elaborazione della omonima carta della buona geotermia, un grande spazio ai nuovi impianti di micorgeotermia elettrica ed alle “economie seconde”, collaterali cioè al processo geotermico e capaci di utilizzarne al meglio l’ampio range di temperatura posseduto dai cascami termici di processo e davvero capaci di rappresentare un formidabile esempio di economia circolare.


Un tema che è stato introdotto da un ampio intervento quadro del Presidente Giga Sauro Valentini che ha fatto una ampia panoramica delle caratteristiche dei nuovi impianti geotermici a ciclo binario, con particolare riferimento ai nuovi miracoli della tecnologia nel segno della più ampia modularità e scalabilità degli stessi. Un ambito che permette oggi di disporre di tecnologie di valorizzazione sia termica che elettrica di sorgenti calde a partire addirittura da meno di 80°C. Un aspetto determinante  che permette davvero di avere un gran numero di possibilità in più in termini di applicabilità alle economie seconde, in un ambito impiantistico che ha visto fino ad oggi notevoli difficoltà a farsi strada nel nostro paese. Un altro approfondimento davvero stimolante per vedere finalmente all’opera i primi nuovi impianti a ciclo binario, fino ad impianti di piccola e piccolissima taglia che permettono la massima sostenibilità della risorsa, penetrando in ambiti applicativi sino ad oggi inimmaginabili. 

Un range che include una ampia varietà di pratiche, molte delle quali negli ambiti colturali ed agroalimentari. Un assoluto apice di queste attività indotte dalla geotermia è indubbiamente costituito dalle coltivazioni ad alto contenuto di valore, molte delle quali sono state oggetto di studi di approfondimento, proprio alla luce delle enormi affinità con l’utilizzo primario geotermico. Significativo al riguardo, nell’evento amiatino, il contributo di ENEA, con un grande esperto come il Dottor Andrea Barbato del Laboratorio Algatec del Dipartimento di Biotecnologie di ENEA Casaccia, che ci ha parlato della coltivazione di microalghe con il contributo della geotermia. Affinità profonde quelle tra coltivazione di microalghe e geotermia, proprio per l’opportunità offerta da quest’ultima in termini di calore e eventualmente di acque adattabili alla coltivazione microalgale, che costituisce un bonus davvero molto interessante. Affinità che devono comunque attraversare un processo di verifica delle condizioni per un possibile sviluppo delle coltivazioni, vista la grande variabilità in composizione chimica delle acque geotermiche, potendo comunque, in alternativa, sfruttare solo il calore per scaldare acque superficiali idonee. Molto interessante e davvero molto virtuoso anche il caso presentato nell’evento, relativo della azienda serricola Florida di Galzignano (PD), la quale ha riconvertito il sistema di climatizzazione delle proprie infrastrutture, attraverso la geotermia a bassa entalpia, che ha scacciato via uno scomodo inquilino da tanti punti di vista come il gasolio, utilizzato fino al 2000. Ad arricchire poi il percorso virtuoso dell’azienda veneta, è intervenuto nel 2015 un ulteriore sviluppo della utilizzazione della geotermia , attraverso una diversificazione delle attività che hanno previsto la cessione di una parte delle serre riscaldate da fonte geotermica ad una nuova e innovativa iniziativa imprenditoriale sfociata nell’azienda Ecofarming. Ecofarming alleva gamberi in maniera totalmente ecosostenibile con un processo produttivo che utilizza:

  • microorganismi (Bioflocs) per riciclare l’acqua, delle vasche evitandone lo spreco;
  • il calore geotermico e rinnovabile acquistato dalla azienda Florida per il riscaldamento delle vasche;
  • allevando i gamberi in loco con una riduzione dell’impatto ambientale delle importazioni dall’estero.

Ma adesso spazio alle presentazioni dei relatori ed alle interviste raccolta ad alcuni di loro durante l’evento di Abbadia San Salvatore.

Scarica la Presentazione del Presidente Giga Sauro Valentini

Intervista al Dottor Sauro Valentini

Scarica la Presentazione del Dottor Fabio Barbato (Dipartimento di Biotecnologie di ENEA Casaccia)


Intervista al Dottor Fabio Barbato

Scarica la presentazione della azienda agricola Gamberoni di Galzignano (PD)

Sauro Secci

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