Amianto….un’altro studio, se ne sentiva la mancanza!

Una politica in salsa varia che non si vergogna di nulla ri-ri-ri-discuterà di amianto senza esporsi a difendere un sito di stoccaggio?

Pubblichiamo di seguita una lettera aperta ai consiglieri regionali della Toscana e al Direttore della unità di crisi contro il dissesto di Fabio Roggiolani, Vice Presidente della Associazione Giga ed ex Consigliere regionale della Toscana, stimolata dal recente protocollo d’intesa tra struttura di missione di Palazzo Chigi e ministero dell’Ambiente, per il monitoraggio dell’amianto nelle scuole (vedi articolo di GreenReport). 

Care tutte e tutti,

non faccio più da molti anni il Consigliere Regionale e conosco quanto sia difficile farlo con dedizione e impegno. È lodevole anche se sommamente poco utile che si ricominci da capo un bel dibattito e un bel monitoraggio sull’amianto.
Sappiamo che c’è, che è diffusissimo e che non ci sono soldi ne pubblici ne privati per scalare sul serio l’enorme montagna di materiale disseminata sul territorio in ogni luogo di vita e di lavoro.

Il costo enorme non è la rimozione su cui si sono sviluppate enormi economie di scala grazie agli incentivi posti nel conto energia del fotovoltaico e che hanno consentito di rimuovere oltre il 90 % del materiale maledetto rimosso fino ad oggi, il costo maggiore è lo smaltimento / tombatura finale dato che i siti sono pochissimi, lontanissimi e osteggiati tutti inesorabilmente da voi stessi o meglio dai vostri rappresentanti sul territorio.
Se calasse il prezzo di smaltimento potreste salvare moltissime vite umane, ma questo prezzo non può calare se non si approvano nuovi siti.

Vi chiedo di informarvi e di informare che un sito di stoccaggio a terra ben tenuto non determina alcun pericolo per chi vive nei dintorni e Vi chiedo di impegnare la Giunta a scegliere e Voi a discuterne prima insieme e poi a non appoggiare alcun comitato Nimby che vi si opponga. La politica può e deve essere onesta come non dubito Voi siate ma deve essere onesta intellettualmente e ha il dovere di scegliere in nome della salvaguardia della vita.

Non decidere i siti di raccolta è un delitto contro la vita, NON date alibi alle non scelte di chi governa e NON sostenete chi vi si opporrà!
È urgente, è molto urgente! Allora accetteremo Droni e mozioni perché non ci appariranno come un modo per coprire pur di far finta di fare le NON scelte.

Grazie

Fabio Roggiolani
V. Pres. GIGA Associazione

Articoli correlati