Addio al tabacco: Smettere di fumare si può anche in modo naturale

Reduci da una memorabile edizione di Ecofuturo 2016, arricchita nella sua fascia mattutina da una ricca serie di contributi legati alle medicine complementari finalizzati a creare i presupposti per la elaborazione di una nuova proposta di legge sul tema “Tornare e restare in salute”, iniziamo oggi una serie di articoli di grande utilità sul tema, attraverso uno dei protagonisti di Ecofuturo 2016, come il Dottor Pietro Mascheri. Iniziamo con un tema di grande rilevanza sanitaria e sociale come quello legato al liberarsi dalla dipendenza del tabacco. 

Si comincia con una dieta ricca di frutta e verdura, ci si aiuta con tisane disintossicanti a base di Tarassaco-Carciofo-Bardana-Fumaria circa 2 litri al dì a piccoli sorsi, drenanti e depurative di fegato-reni e pancreas.

Per la fame nervosa, per l’ansia e la crisi di astinenza si può utilizzare la Valeriana che con i suoi valepotriati e’ il migliore tranquillante naturale. La sua attività farmacologica e’ antispasmodica e sedativa nervina, numerosi studi hanno provato la sua azione come depressore del SNC. I depressori servono quando c’è un eccesso di eccitabilità e la Valeriana provoca una diminuzione dell’attività riflessa e della sensibilità che invece aumenta in colui che smette di fumare.

Infatti appena si smette di fumare, possono insorgere delle vere e proprie crisi di astinenza, non solo dalla nicotina ma anche dalla gestualità ( accendere-aspirare-tenere la sigaretta fra le dita) a ciò possiamo ovviare attraverso dei pezzetti di radice di Liquirizia da tenere fra le dita e schiacciare in bocca a mo’ di sigaretta (da non usare a lungo in quanto la Liquerizia aumenta l’aldosterone e quindi la pressione).Inoltre si consiglia di utilizzare degli olii essenziali di Pino-Eucalipto-Lavanda-Timo da mettere qualche goccia sul fazzoletto e di inspirare profondamente con le narici ogni volta che si sente il desiderio di fumare.

Gli aromi penetrando nel sistema olfattivo influenzano il sistema neurovegetativo arrecando una sensazione di benessere che può influire sul desiderio di fumare.

Quindi aumento di liquidi per aumentare i processi osmotici, aumento di vitamina C che il tabacco distrugge, passeggiate quotidiane di almeno 30 min. al giorno con ginnastica respiratoria (inspirare ed espirare profondamente) per far riprendere elasticità agli alveoli polmonari.

Buona disintossicazione dal fumo

Pietro Mascheri (*)

(*) Laureato in Farmacia e Sociologia con Specializzazioni in Fisioterapia e terapia naturale, ex presidente del centro nazionale studi e ricerche di Fisioterapia e Medicina Naturale. Specializzato in Fitoterapia con 2 specializzazioni in 2 università diverse, si occupa da molti anni di prevenzione, di educazione sanitaria e di terapie naturali. Insegna fitoterapia nei corsi di aggiornamento per medici e farmacisti . Ha collaborato con la cattedra di Sociologia all’Università degli Studi di Siena. E’ comunicatore ed  autore di 4 libri e scrive sui giornali e riviste specializzate avendo pubblicato moltissimi articoli. Potrete trovare i suoi libri su internet e nelle librerie, i titoli sono:

  • 1992 – Impiega erbe e piante medicinali nella memoria storica dei rimedi verdi e delle fitoterapie
  • 1994 Al di la del sintomo
  • 1999 Vivere in salute con la natura
  • 2013 Salute e Malattia

Sito personale: https://pietromascheri.wordpress.com/

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