Alternative Medicine

Acqua Fresca: l’inconsistenza contro l’Omeopatia – Garattini e Bernardini a confronto in Rai

L’ascolto della trasmissione Bianco su Nero che potete fare dal link allegato in calce al post, è illuminante del  fanatismo integralista dei contrari all’Omeopatia e delle argomentazioni dei favorevoli.


Una rivoluzione copernicana avvenuta in pochi anni che ha rovesciato quanto avveniva fino ai primi anni 2000 con  gli omeopati che si ritenevano portatori di una medicina alternativa e che spesso si rintanavano dentro argomenti autoreferenziali per difendersi.

In questo confronto si ascolta Simonetta Bernardini che argomenta, che parla delle nuove frontiere della ricerca e dello sviluppo delle nuove esperienze di medicina integrata e Silvio Garattini che  aggredisce verbalmente, che interrompe e che utilizza il solito armamentario di argomenti che si rivelano acqua fresca come il titolo del suo ultimo libriccino.

Ci sono milioni di Italiani tra cui io che sui curano con l’Omeopatia e ne traggono beneficio altrimenti smetterebbero di utilizzarla dato che, tra l’altro, la pagano di tasca propria, possibile che le vestali del farmaco chimico non possano tollerarne l’esistenza?

Possibile che ancora si utilizzino i fantasmi di medici che escludevano le altre cure in nome dell’uso ideologico dell’Omeopatia ma che sono stati spazzati via dal nuovo concetto di medicine complementari e di medicina integrata?

Possibile che non si accetti l’idea della libertà di cura, della libertà di scelta terapeutica dentro un quadro di regole che proteggono i professionisti seri ed onesti e il cittadino paziente

Evidentemente come avviene per il petrolio e le rinnovabili non si accetta che esista un altro punto di vista che potrebbe un giorno minare alla base il trucco della sanità consumistica dove il paziente è un divoratore di farmaci e un bersaglio per esami indipendentemente dal suo bisogno reale. L’abuso degli antibiotici sta determinando l’antibiotico resistenza mettendo a repentaglio la vita dei pazienti nel momento del reale bisogno dell’antibiotico, l’eccesso di radiazioni da esamistica invasiva sta creando milioni di persone che sono dentro una soglia in cui ogni altro esame li espone a rischio tumorale. L’abuso del consumo di farmaci e l’esplosione del numero degli esani spompa il bilancio sanitario del paese e ingolfa i percorsi degli esami con il risultato che si tarda ad applicare la soluzione adesso finalmente trovata all’epatite c per eccesso di costi o si fa aspettare un paziente mesi e mesi prima di fare un esame che avrebbe potuto salvargli la vita. L’Omeopatia come l’Agopuntura o la Fitoterapia e così’ le discipline bio naturali ci aiutano a ridurre invasività ed abuso, contribuiscono a tenerci in salute e quindi sono alleati preziosi di questa battaglia oggi riconosciuta fondamentale anche dall’OMS e dal Governo della Salute sia statale che regionale vedere all’opera ancora il crociato del farmaco chimico Silvio Garattini come se nulla fosse suscita più compatimento che paura ma se pensiamo a quanti danni produce a tanta gente il compatimento diviene rabbia vera.

 Fabio Roggiolani

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