Quanta energia per raffrescarsi in un pianeta più caldo?

La crescente domanda di raffrescamento sta mettendo sotto pressione i sistemi energetici globali. Le ondate di caldo sempre più frequenti in molte regioni stanno facendo salire la richiesta di energia elettrica e, di conseguenza, la fornitura. Un incremento che richiede una compensazione con fonti di energia rinnovabile per mitigare l’impatto sul clima. Il recente report dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha posto l’attenzione su questa sfida, nonostante evidenzi una tendenza opposta nelle economie avanzate. Contrariamente all’elettrificazione in corso, la domanda di elettricità nel 2023 continuerà a scendere.

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Trend discendente nella domanda di elettricità

Il rapporto IEA rivela che la domanda globale di elettricità sta diminuendo, nonostante l’adozione crescente dell’elettricità come fonte energetica. In particolare, l’Unione Europea è testimone di una contrazione per il secondo anno consecutivo, raggiungendo il livello più basso degli ultimi vent’anni. La previsione per il 2023 indica un modesto aumento della domanda inferiore al 2%, rispetto al tasso del 2,3% nel 2022 e al tasso di crescita annuale medio del 2,4% osservato nel periodo 2015-2019. Al contrario, ci sono Paesi emergenti come Cina e India che mostrano una tendenza opposta.

Prospettive future eurasiatiche

Nel 2024, con previsioni economiche in miglioramento, ci si aspetta un rimbalzo nella domanda globale di elettricità al 3,3%. Tuttavia, l’UE è a un bivio, poiché l’industria ad alta intensità energetica lotta per riprendersi dal crollo della produzione registrato lo scorso anno, che ha portato a una diminuzione annuale del 6% nella domanda totale di elettricità. Nonostante il calo dei prezzi delle materie prime e dell’energia, l’UE deve fare scelte strategiche per incentivare il comparto e rafforzare la competitività industriale.

Sfide e opportunità nei Paesi emergenti

Le economie emergenti, come Cina e India, mostrano invece una crescita positiva nella domanda di elettricità. Nel 2023, la Cina dovrebbe registrare un aumento del 5,3%, mentre l’India prevede una crescita annua media del 6,5%. Tuttavia, il settore dell’energia idroelettrica desta preoccupazioni poiché la sua capacità globale è diminuita nel corso dell’ultimo decennio. La produzione idroelettrica attuale produce circa 240 TWh di elettricità in meno all’anno rispetto al passato, un gap che deve essere colmato da altre fonti, principalmente generazione da combustibili fossili. Affrontare le sfide climatiche legate all’energia idroelettrica sarà cruciale per garantire un uso sostenibile delle risorse idriche.

Sostenere la domanda di raffrescamento

Il report dell’IEA mette in evidenza che l’aumento della domanda di raffrescamento, spinto dalle elevate temperature, avrà un impatto significativo soprattutto nelle economie emergenti, dove l’uso di condizionatori d’aria è meno diffuso. Imporre standard di efficienza più elevati per il raffrescamento aiuterà a mitigare l’impatto sul sistema energetico.

Per garantire l’affidabilità, è fondamentale investire in capacità di generazione di riserva, incoraggiare la gestione della domanda e lo stoccaggio dell’energia, e migliorare la rete e la sicurezza dell’approvvigionamento di combustibili per le centrali elettriche. Una preparazione insufficiente in queste aree potrebbe portare a sollecitazioni più frequenti sulle reti e blackout.

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Redazione

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