Pannelli solari: quanto resistono alla grandine?

A seguito di numerose domande pervenute in redazione affrontiamo il tema degli effetti della grandine sui pannelli fotovoltaici.

Quanto possono resistere ad eventi meteo estremi come quelli di questi giorni?

Spoiler: i pannelli fotovoltaici sono molto resistenti, ma davanti a chicchi di grandine grandi come palline da tennis c’è poco fare se non sperare di minimizzare i danni. Tuttavia bisogna considerare che i pannelli fotovoltaici proteggono i nostri tetti e la loro riparazione/sostituzione è certamente più economica che la sostituzione delle coperture degli edifici. E no, non ci sentiamo di consigliare le reti antigrandine per proteggersi da eventi particolarmente estremi.

Le grandinate, oltre a causare ingenti danni alle colture, abitazioni e veicoli con vetri infranti, rappresentano un rischio potenziale anche per i pannelli solari fotovoltaici, che costituiscono una delle principali strategie per generare energia rinnovabile senza compromettere ulteriormente il nostro pianeta, già sfruttato intensamente per decenni. L’analisi delle implicazioni di questo fenomeno è di estrema importanza, poiché ci permette di comprendere se e in quale misura i pannelli fotovoltaici siano vulnerabili alla grandine e, di conseguenza, adottare adeguate misure di mitigazione.

Per rispondere a questa interrogativo, è fondamentale comprendere il processo di progettazione e test dei pannelli solari fotovoltaici. Le celle fotovoltaiche sono generalmente protette da un vetro temperato con uno spessore di almeno 3,2 mm, appositamente concepito per resistere agli impatti della grandine. Infatti, prima di essere commercializzati, i pannelli fotovoltaici vengono sottoposti a test.

Questi test prevedono l’utilizzo di chicchi di grandine di 25 mm, sparati contro i pannelli solari ad una velocità di 80 km/h. Tali prove dimostrano che, in linea generale, i pannelli fotovoltaici sono progettati, costruiti e testati per resistere alle violente grandinate. Tuttavia, va sottolineato che il cambiamento climatico ha avuto un impatto significativo sui fenomeni meteorologici, con conseguente “tropicalizzazione” delle regioni, un aumento delle temperature e dell’umidità, e un innalzamento delle quote dei cumuli di nubi. Questo ha comportato una maggiore concentrazione dei fenomeni di grandine, con chicchi di dimensioni più grandi.

Questo scenario può determinare fenomeni di intensità tale da superare la resistenza del vetro temperato, mettendo a rischio i pannelli solari fotovoltaici. Un singolo chicco di grandine delle dimensioni di una pallina da tennis, come quelli che sono caduti nella regione del Veneto, potrebbe raggiungere i pannelli fotovoltaici a velocità di 120 km/h, con un peso di alcuni centinaia di grammi, aumentando il rischio di gravi danneggiamenti.

Nel caso in cui si verifichino eventi climatici estremi, come grandinate con chicchi di ghiaccio delle dimensioni descritte, è essenziale controllare immediatamente i pannelli solari fotovoltaici per individuare eventuali segni di incrinature o rotture del vetro temperato. Se i pannelli risultassero danneggiati, è probabile che continuino a funzionare, ma le prestazioni potrebbero essere notevolmente ridotte. In questa situazione, è consigliabile rivolgersi tempestivamente a un tecnico qualificato per valutare l’entità del danno e procedere con la sostituzione dei pannelli danneggiati.

Poiché il rischio di danni causati da fenomeni meteorologici estremi è in aumento a causa dell’emergenza climatica, è prudente considerare l’opzione di assicurare gli impianti fotovoltaici contro i danni causati dalla grandine. Le polizze assicurative possono variare in base a diversi fattori, tra cui la posizione geografica dell’impianto, il suo valore, le dimensioni e la potenza dei pannelli. In media, il costo di assicurazione di un impianto fotovoltaico si aggira intorno agli 80 euro al kWh all’anno.

Alcuni accorgimenti a per proteggere i pannelli solari dai danni causati dalla grandine

  • Adottare supporti e rack resistenti agli urti. Questi dispositivi sono progettati specificamente per assorbire l’impatto dei chicchi di grandine, contribuendo così a prevenire la rottura dei pannelli solari.
  • Selezionare un adeguato angolo di inclinazione dei pannelli solari. Optare per un angolo di inclinazione più ripido può risultare vantaggioso nel prevenire danni causati dalla grandine. Infatti, un angolo di inclinazione più pronunciato aiuterà a deviare le tempeste di grandine in modo più efficace, riducendo la probabilità che i chicchi impattino direttamente sui pannelli solari.

In conclusione, sebbene i pannelli solari fotovoltaici siano generalmente progettati per resistere alle grandinate, il cambiamento climatico ha reso necessario adottare una visione più cauta riguardo a questo problema. Per garantire la sicurezza e l’efficienza delle installazioni fotovoltaiche, è fondamentale essere consapevoli dei rischi associati alle grandinate di grandi dimensioni e prendere misure preventive e protettive in modo tempestivo. Solo attraverso una corretta progettazione, una regolare manutenzione e la copertura assicurativa appropriata, possiamo continuare a sfruttare appieno il potenziale dell’energia solare.

Immagine di copertina: meteoinveneto.it Leggi anche: Fotovoltaico a trazione donna

Redazione

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