orto bioattivo

“L’intelligenza della natura” di Andrea Battiata

L’intelligenza della natura di Andrea Battiata

È necessario abbandonare zappa e aratro, dimenticare fertilizzanti chimici e attivare l’osservazione della natura

Coltivare è molto più facile quando si lavora in sintonia con la Natura piuttosto che contro di essa. E’ quello che facciamo da anni all’Ortobioattivo. Con 40 anni di agronomia sul campo, girando anche per foreste equatoriali primarie (Amazzonia), mi sono reso conto che gran parte di ciò che mi è stato insegnato è, quando non sbagliato, nemmeno corretto. Tutti gli sforzi – i diserbi, le concimazioni, l’aratura e l’erpicatura, gli interventi chimici per la difesa di piante ormai esauste per la poca fertilità, la potatura, la selezione OGM e l’adattamento – è evidente che non stanno funzionando. 

Sicuramente sarà utile per alcune multinazionali, ma non per le piante, il suolo e gli umani, che mangiano cibo alterato. Le culture indigene di tutto il mondo hanno basato le loro pratiche sull’osservazione dei fenomeni naturali mettendo in pratica l’Agroecologia. Mentre noi, nel “mondo sviluppato”, abbiamo riscritto le regole della natura a nostro uso e incosciente consumo.

Il tentativo di controllare e modificare la natura ha perpetuato i cattivi rapporti con gli esseri che abitano il terreno, trasformando tutto in una sorta di battaglia o in regimi senza fine. Che si tratti di falciare, zappare, innaffiare o sterminare con veleni qualche creatura… Continua a leggere su L’Ecofuturo Magazine…

Redazione

Articoli correlati

0 0 votes
Article Rating
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

[…] Leggi anche “L’intelligenza della natura” di Andrea Battiata […]