Hazer Group: idrogeno e grafite dal biogas senza emissioni di C02

Dopo la presentazione delle attività del gruppo Hazer, con l’articolo pubblicato a metà giugno “Conversione di metano in idrogeno e grafite: un nuovo, innovativo processo”, approfondiamo oggi lo stato dell’arte con un focus sul Progetto di Sviluppo Commerciale Hazer (“CDP”), un impianto di produzione di idrogeno a basse emissioni da 100 tonnellate all’anno situato a Munster nell’Australia Occidentale. Trattasi nello specifico di un impianto di trattamento delle acque reflue che utilizza il biogas prodotto come materia prima per produrre appunto idrogeno e grafite rinnovabili.

Produzione di idrogeno sfruttando il biogas ottenuto dal trattamento delle acque reflue degli impianti di depurazione. Il processo Hazer è il frutto di una nuova tecnologia che converte il biometano in idrogeno, utilizzando un catalizzatore di minerale di ferro. Dal processo, oltre all’idrogeno si produce anche grafite. In breve, il biogas (CH4) viene scisso in idrogeno (H2) e grafite (C) utilizzando un catalizzatore di minerale di ferro. Il carbonio, che altrimenti verrebbe emesso come CO2 durante la decomposizione delle acque reflue, viene immagazzinato sotto forma di grafite solida.

Nel corso dell’ultimo trimestre sono iniziate le attività con il completamento dei preparativi del cantiere e con la realizzazione dell’area di sosta e scavo, la preparazione dei cavi e la perforazione direzionale per allacciamento alla rete. Già aggiudicati i contratti per i materiali e la fabbricazione di reattori e scambiatori di calore ad alta temperatura e definite le procedure di ispezione e test (ITP) ed il programma di produzione di fabbricazione (MPP) per questi materiali complessi.

Il reattore e il forno Hazer sono ovviamente un progetto complesso ed unico nel suo genere e sono necessari requisiti ingegneristici significativi per garantirne la produzione e il funzionamento sicuri. Il team di Hazer ha coinvolto diversi esperti indipendenti in progettazione ingegneristica, provenienti dai settori dell’industria e dell’università, per supportare questi studi cruciali e garantire questa prima installazione mondiale. Intanto la fabbricazione di moduli di attrezzatura ha continuato a progredire durante il trimestre presso vari siti di fornitori e i pacchetti di attrezzatura completati hanno iniziato a essere consegnati e immagazzinati. Questi includono apparecchiature di separazione dei solidi, apparecchiature di purificazione del biogas, unità di purificazione dell’idrogeno, celle a combustibile a idrogeno, trasportatori in grafite ed il quadro elettrico principale. Il CDP Hazer, come tutti gli altri progetti di costruzione e ingegneria attualmente in corso, sta affrontando notevoli pressioni sui costi e sui tempi a causa degli impatti della pandemia Covid-19 e dell’elevata domanda di servizi, materiali e manodopera nell’Australia occidentale. Hazer ha annunciato un aumento del budget previsto del progetto pari a 22 milioni di dollari durante il trimestre e continua a mantenere l’obiettivo programmato di raggiungere l’inizio della messa in servizio nel dicembre 2021.

L’interesse per le tecnologie a basse emissioni continua a essere molto forte a livello internazionale in Europa, Asia e Nord America, con un focus significativo sull’accelerazione dei piani nazionali di decarbonizzazione e una maggiore ambizione nell’affrontare il cambiamento climatico.  Questo è stato un punto focale per i leader globali al 47° vertice del G7 tenutosi nel Regno Unito a giugno e rimarrà una priorità mentre ci avviciniamo alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26) di novembre.

La tecnologia Hazer potrebbe svolgere un ruolo importante nella futura decarbonizzazione dell’industria pesante favorendo l’adozione precoce  di processi a basse emissioni di carbonio in varie le applicazioni, tra cui la produzione di acciaio, la produzione di energia ed il trasporto. Per supportare queste attività chiave di sviluppo del business, la Società sta portando avanti uno studio ingegneristico con Chiyoda Corporation (società di ingegneria leader mondiale nei settori chimico, petrolchimico, petrolifero e LNG per la costruzione di grandi centrali industriali ed elettriche), che aggiornerà il Concept Study per un impianto Hazer su scala commerciale con una capacità nominale di 2.500 Tonnellate/anno. Il completamento di questo studio è previsto nel primo semestre 2022. Un secondo studio ha iniziato a concentrarsi sulle opzioni di scalabilità per fornire configurazioni Hazer su larga scala e a basso costo destinate ad applicazioni industriali pesanti, come la produzione di acciaio verde, prodotti petrolchimici, ammoniaca o fertilizzanti.  Questo studio indagherà sulla progettazione ottimizzata del reattore e del forno per supportare progetti Hazer su larga scala.  La prima fase di questo studio, intrapresa con ProCom Engineers, si è concentrata su una valutazione iniziale dei processi ad alta temperatura e sull’integrazione con il progetto di reattore. Le fasi successive di questo studio valuteranno il costo, i rischi e l’operatività dei vari progetti selezionati, basandosi su quanto appreso nel CDP Hazer. L’obiettivo è far maturare una potenziale opportunità di progetto in parallelo al completamento della costruzione del CDP.

La ricerca e lo sviluppo rimane un’attività fondamentale per Hazer, con programmi che proseguiranno fino a fine 2021 in relazione alla purificazione, caratterizzazione e ricerca di ottimizzazione di catalizzatori della grafite. Durante il trimestre, Hazer ha continuato a portare avanti il ​​suo studio di valutazione della purificazione elettrochimica (ECP) per una nuova tecnica per purificare la grafite prodotta nel processo Hazer senza l’uso di trattamenti con acidi aggressivi o ad alta temperatura.  Lo studio segue i primi test di laboratorio di successo che hanno indicato il potenziale per ottenere purezze superiori al 99% di carbonio grafitico totale utilizzando questo processo. 

Durante questo trimestre, l’AP Ventures Fund ha investito 4 milioni di dollari per acquisire titoli convertibili emessi da Hazer e 2.250.000 di opzioni Hazer. AP Ventures è una società di venture capital globale, con sede a Londra, con il mandato di investire in nuove tecnologie e attività pionieristiche che mirano a risolvere sfide globali come l’integrazione delle energie rinnovabili, la scarsità di risorse e la demografia in rapida evoluzione. Il portafoglio di AP Venture è concentrato nel settore dell’idrogeno, con i suoi investimenti a supporto delle aziende nelle fasi di commercializzazione e scale-up.

Fonte HAZER: pubblicazione della Relazione trimestrale del 30 giugno 2021

Il processo HAZER ® consente l’efficace conversione del gas naturale, e materie prime simili, in idrogeno e grafite di alta qualità, utilizzando il minerale di ferro come catalizzatore di processo. L’obiettivo del processo HAZER ® sarà quello di ottenere risparmi per il produttore di idrogeno, oltre a fornire idrogeno “pulito” con emissioni di anidride carbonica notevolmente inferiori, consentendo a tale idrogeno di essere utilizzato in una serie di applicazioni in via di sviluppo di “energia pulita”, così come nelle grandi industrie di trasformazione chimica esistenti.

Redazione

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