Fotovoltaico a terra: la strada possibile tra agricoltori e imprese

Ricerca e dibattito sul fotovoltaico a terra, agrivoltaico e agricoltura a confronto. Si è svolto a Roma il convegno del Coordinamento FREE: “Quali aree a terra di accelerazione per il fotovoltaico?”.

Il presidente del Coordinamento FREE, Attilio Piattelli, ha dichiarato: «Un sano confronto tra i principali soggetti interessati è possibile per uno sviluppo del fotovoltaico nel rispetto di tutti i soggetti coinvolti».

Il convegno “Quali aree di accelerazione per il fotovoltaico a terra?”, organizzato dal Coordinamento FREE, ha visto, per la prima volta dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Agricoltura, la partecipazione delle tre principali associazioni agricole (Coldiretti, Confagricoltura e CIA) assieme alle organizzazioni che promuovono lo sviluppo del fotovoltaico, tra cui Italia Solare ed Elettricità Futura, e quelle impegnate nello sviluppo delle fonti rinnovabili, nella lotta ai cambiamenti climatici e nella sostenibilità ambientale, come Legambiente e il Kyoto Club. L’obiettivo del convegno è stato quello di avviare un sereno confronto tra i vari soggetti interessati su quali possano essere le aree agricole adatte all’installazione di impianti FV a terra.

Il seminario ha visto la partecipazione di ENEA, CREA e AGEA, che, con tre interventi distinti, hanno presentato alcuni studi e simulazioni con delle prime ipotesi di possibili aree agricole da prendere in considerazione, tra cui quelle marginali, degradate o da bonificare.

Il seminario è poi proseguito con una tavola rotonda nella quale le associazioni agricole, con la moderazione di FREE, si sono confrontate con Italia Solare, Elettricità Futura, Legambiente e il Kyoto Club sulle proposte presentate nelle relazioni introduttive e sui possibili criteri da utilizzare per l’individuazione delle aree idonee alla realizzazione degli impianti fotovoltaici sia a terra sia di tipo agrivoltaico.

«L’accelerazione della transizione energetica è una priorità per tutti e quindi un sano confronto tra i principali soggetti interessati, che entri nel merito sia dei problemi che delle possibili soluzioni, è ciò che serve per evitare inutili contrapposizioni di tipo ideologico e ragionare in modo pragmatico su soluzioni ragionevoli che mettano tutti d’accordo», ha detto durante l’evento il presidente del Coordinamento FREE, Attilio Piattelli. «Il convegno pone le basi per l’avvio di un tavolo di lavoro fra tutti i soggetti intervenuti che ha lo scopo di arrivare a formulare alcune proposte di individuazione di aree agricole idonee per impianti fotovoltaici a terra o agrivoltaici, a seconda delle loro caratteristiche».

Materiali del convegno:

  • “Quali aree di accelerazione per il fotovoltaico a terra?”

La registrazione del seminario si trova al link:
Registrazione del seminario

  • Il PDF con le tre ricerche di ENEA, CREA e AGEA presentate al convegno
https://ecquologia.com/fratello-sole-papa-francesco-sceglie-lagrivoltaico/

Redazione

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