Ecobonus e Superbonus: Webinar gratuito giovedì 25 febbraio

Ecobonus e Superbonus: Presente e Futuro di uno strumento fondamentale per il green italiano

Il Superbonus è un provvedimento potente, ma ha tra i suoi nemici la potente burocrazia italiana, vera trappola mortale di ogni cambiamento. Gli organismi statali preposti stanno rispondendo in tempo reale, ma due virus stanno trasformando la montagna in un topolino.

Il primo sono i Comuni: in una fetta importante dei comuni, specie quelli più grandi, per ottenere l’appuntamento per la consultazione delle carte da parte del geometra per il certificato di asseverazione urbanistica (indispensabile per avviare l’iter) bisogna attendere anche oltre sei mesi! Il secondo è proprio il Coronavirus ed il lockdown a singhiozzo ovviamente produce ritardi continui in ogni parte dello sviluppo dell’iter. Sono solo poche centinaia finora i cantieri andati a buon fine ed il rischio è che per quando tutto sarà in pieno funzionamento calerà la tagliola del 2022 come ultima scadenza.

Più volte abbiamo provato a spiegare che con provvedimenti così complessi e con scadenze così ravvicinate ben difficilmente le ditte si organizzeranno per crescere, ma si accontenteranno di due anni di buon lavoro per non incorrere nel disastro della fine repentina degli incentivi.

Abbiamo bisogno di certezze ed anche di un ragionevole e lento décalage dal 110, ma programmato e che copra molti anni, mantenendo lo sconto in fattura. Abbiamo anche bisogno di certezze rispetto al fatto che in futuro si dovranno assegnare le risorse solo a chi inizia davvero la fuoriuscita dalle energie fossili, premiando le tecnologie in base alla loro efficacia, sia sull’inquinamento puntuale sia sulla resilienza climatica. Abbiamo bisogno che siano riconosciute regole europee di certificazione degli edifici e di un’enorme opera di formazione OBBLIGATORIA di intere categorie professionali, come Amministratori di condominio , Geometri, Commercialisti, Architetti ed Ingegneri, che, a parte molte eccellenti eccezioni, hanno reagito al superbonus con fastidio e inerzia causando alle famiglie e alle imprese un grave danno indiretto.

Occorre prorogare la scadenza del primo superbonus alla fine del 2023 per recuperare la catastrofe degli uffici comunali irraggiungibili e dell’Italia a singhiozzo con il lockdown.

Di tutto questo parleremo all’interno della fiera virtuale EXCO giovedì 25 febbraio, dalle ore 15:30 alle ore 18:30

Per accedere al Webinar basta registrarsi gratuitamente nella fiera #EXCO 👇

Partecipano:

  • Riccardo Bani – presidente ARSE
  • Marino Berton – presidente AIEL
  • Livio De Santoli – presidente Coordinamento Free
  • Dario di Santo – direttore FIRE
  • Moreno Fattor – presidente Anig HP
  • Francesco Ferrante – vicepresidente Coordinamento Free
  • Giuliano Gabbani – moderatore webinar, Responsabile Scientifico GIGA
  • Alessandro Giubilo – Flexienergy
  • Cecilia Hugony – coordinatrice Renovate Italy
  • Marco Mari – presidente GBC
  • Fabio Roggiolani – presidente GIGA
  • Massimo Venturelli – presidente ATER
  • Sen. Loredana De Petris – Sinistra Italiana
  • On. Riccardo Fraccaro – Deputato M5S


📌Seguite il tutorial per accedere alla sala Webinar:

Redazione

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