Capsule caffè: per la UE dovranno essere compostabili

Finalmente in Europa si affronta il tema dei rifiuti derivanti dalle capsule di caffè e la necessità di trovare soluzioni eco compatibili. Proprio durante il nostro Festival a Roma abbiamo presentato le capsule compostabili del Caffè Pascucci per dimostrare che la rivoluzione nel mondo del caffè porzionato è possibile, trasformando quello che era uno scarto non recuperabile in un perfetto concime naturale.

La Commissione Europea sta affrontando la questione delle capsule di caffè, puntando a renderle compostabili e eliminare l’uso dell’alluminio nelle confezioni. Il caffè, un elemento sacro per gli italiani e altrettanto amato nel resto dell’Unione Europea, ha generato una quantità considerevole di rifiuti provenienti dalle capsule delle macchine da caffè. La Commissione ha proposto di considerare queste capsule come imballaggi per semplificarne lo smaltimento e ha stabilito che devono essere tutte compostabili.

Secondo quanto riportato da Eunews, citando dati forniti dall’esecutivo comunitario, negli Stati membri si generano quasi 98 mila tonnellate e mezzo di rifiuti legati al consumo di caffè da macchinetta. Sorprendentemente, fino ad ora, questi rifiuti non sono stati classificati come imballaggi secondo la normativa europea. Tuttavia, l’esecutivo comunitario intende cambiare le regole del gioco, trasformando la direttiva sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio in un regolamento. Questo comporterebbe un’applicazione immediata della legge in tutti i paesi membri, garantendo uniformità nell’implementazione.

Il Commissario per l’Ambiente, Virginius Sinkevicius, ha spiegato che questa evoluzione consentirà ai produttori di prendere decisioni di investimento che promuovano una migliore selezione e riciclo. Bruxelles ha riconosciuto che i fondi di caffè rimasti nelle capsule contengono nutrienti vegetali come potassio, fosforo e azoto, che possono essere riutilizzati per arricchire i terreni anziché essere inceneriti, contribuendo così all’agricoltura. Inoltre, i materiali delle capsule stesse, come l’alluminio, possono essere utili in processi produttivi e industriali.

La Commissione ritiene che il compostaggio delle capsule e del loro contenuto sia vantaggioso sia per l’ambiente che per l’economia circolare europea. Il nuovo regolamento prevede quindi requisiti per rendere compostabili tutte le capsule di caffè prodotte e vendute nell’UE, eliminando l’alluminio dalle confezioni, considerato problematico nei complessi impianti europei di compostaggio a causa delle ridotte dimensioni delle capsule stesse.

Tuttavia, il Commissario Sinkevicius rassicura che questa transizione non avrà impatti sulle macchinette esistenti: “Le capsule di caffè compostabili sono già disponibili in commercio, pertanto, una volta entrato in vigore il requisito, non sarà necessaria alcuna sostituzione delle macchine esistenti”. Quindi, nonostante il cambiamento nei materiali delle capsule, il nostro consumo di caffè rimarrà invariato, con l’unica differenza che le capsule saranno ora compostabili anziché di alluminio.

Per approfondire: Parliamentary question | Compostable coffee capsules | E-003275/2023 | European Parliament (europa.eu) Parliamentary question | Answer for question E-003275/23 | E-003275/2023(ASW) | European Parliament (europa.eu)

Foto di copertina: PASCUCCI SHOP – CAFFÈ MILD IN CAPSULA COMPOSTABILE

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Redazione

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