Reddito energetico: accordo Regione Puglia – GSE

Un altro significativo passo avanti per il reddito energetico dal momento che il GSE (Gestore dei servizi energetici) supporterà la Regione Puglia per avviare il reddito energetico, introdotto nel 2019 con il significativo impegno del Consigliere regionale Tony Trevisi e mai attuato.

È stata infatti siglato il 18 febbraio scorso un protocollo d’intesa tra la Regione Puglia e GSE, incentrato su una collaborazione finalizzata alla definizione dei requisiti tecnici del regolamento di attuazione della LR 9 agosto 2019, n. 42, istitutiva del reddito energetico.

Nello specifico la legge regionale prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 6.000 euro, per ciascun intervento di acquisto e installazione di impianti fotovoltaici o solari termo-fotovoltaici, oppure di impianti microeolici e di un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 8.500 euro per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo.

Nonostante questo, non essendo state mai pubblicate le modalità attuative, demandate ad un regolamento che doveva essere emanato entro il 20 febbraio 2020 e mai pubblicato, il reddito energetico non ha visto mai la luce.

L’accordo firmato in questi giorni tra GSE e Regione potrebbe essere proprio il tassello finale per il varo dell’atteso provvedimento, dal momento che l’intesa prevede il supporto del GSE proprio per la definizione dei requisiti tecnici del regolamento di attuazione e delle procedure finalizzate a individuare gli operatori economici idonei all’installazione degli impianti e i soggetti beneficiari della misura.

Il supporto del Gestore è stato richiesto anche per l’individuazione delle modalità di trasferimento al Fondo di rotazione regionale dei crediti maturati derivanti dalla valorizzazione dell’energia prodotta dall’impianto, ma non consumata, attraverso il meccanismo di Scambio sul Posto gestito dallo stesso GSE.

Sul significativo accordo il commento dell’assessore Alessandro Delli Noci, secondo il quale “L’Accordo sottoscritto oggi con GSE rappresenta un importante passo per avviare il Reddito energetico regionale. Sostenere le spese in bolletta delle famiglie più bisognose e promuovere l’energia rinnovabile sono i due obiettivi che intendiamo perseguire per contrastare da una parte le difficoltà di approvvigionamento energetico di tante famiglie in difficoltà, dall’altro per favorire la tutela dell’ambiente e uno sviluppo economico sostenibile“.

La Redazione di Ecquologia

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