Pubblicate le Regole Operative sull’Agrivoltaico Innovativo
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato, con decreto dipartimentale, le Regole Operative relative al decreto Agrivoltaico in vigore dal 14 febbraio.
Il documento disciplina le procedure per l’accesso alle tariffe incentivanti e ai contributi in conto capitale previsti dal PNRR.
È previsto un unico periodo di presentazione delle istanze di partecipazione, Aste e Registri, a partire dal giorno 4 giugno 2024 alle ore 12:00 fino al giorno 2 settembre 2024 alle ore 12:00.
Prossimamente verranno pubblicati i bandi e ne verrà data opportuna comunicazione attraverso i canali del GSE.
Dopo un’attesa prolungata di tre mesi rispetto ai previsti 15 giorni, le regole operative sull’agrivoltaico innovativo sono finalmente state pubblicate. Questo sviluppo fornisce chiarezza per la realizzazione di impianti agrivoltaici, che integrano la produzione agricola con quella di energia da fonti rinnovabili.
Nuove Norme e Incentivi per l’Agrivoltaico
Il Decreto “Agricoltura”, (DECRETO-LEGGE 15 maggio 2024, n. 63 Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonche’ per le imprese di interesse strategico nazionale) recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce limiti all’installazione del fotovoltaico a terra in area agricola.
Le nuove regole elaborate dal GSE stabiliscono le modalità attuative per accedere agli incentivi del PNRR per la costruzione di impianti agrivoltaici. Questi impianti devono essere dotati di strumenti di misura per monitorare l’attività agricola sottostante.
Le domande per accedere agli incentivi possono essere presentate dalle ore 12:00 del 4 giugno 2024 fino alle ore 12:00 del 2 settembre 2024. I bandi relativi saranno pubblicati a breve.
Tra i requisiti indicati nelle regole figurano:
- Requisiti soggettivi e generali.
- Requisiti progettuali, inclusi la superficie minima destinata all’attività agricola, l’altezza dei moduli fotovoltaici e la producibilità elettrica minima.
Il PNRR mette a disposizione 1,1 miliardi di euro, permettendo l’erogazione di contributi fino al 40% dei costi ammissibili e una tariffa incentivante sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete. L’obiettivo è raggiungere una capacità installata di circa 1 GW e una produzione annuale di almeno 1.300 GWh entro giugno 2026.
Restrizioni per il Fotovoltaico a Terra in Area Agricola
Parallelamente agli incentivi per l’agrivoltaico, il DL 63/2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, vieta l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici a terra in aree agricole e l’ampliamento di quelli esistenti. Tuttavia, le eccezioni includono:
- Impianti finanziati dal PNRR.
- Impianti agrivoltaici.
- Impianti in cave, miniere, aree in concessione a Ferrovie dello Stato e concessionari aeroportuali, fasce autostradali e aree interne a impianti industriali.
Definizione delle Aree Idonee
Le nuove normative sull’agrivoltaico e le restrizioni sul fotovoltaico a terra influenzano anche la definizione delle aree idonee per l’installazione del fotovoltaico. È in corso il confronto sul decreto che definirà queste aree. La bozza attuale prevede, ad esempio, l’idoneità delle aree agricole circostanti i siti produttivi, ma dovrà essere adattata per riflettere le novità legislative recenti.