Fotovoltaico galleggiante sui laghi: grandi potenzialità
Una nuova ricerca ha dimostrato che i pannelli solari fotovoltaici galleggianti potrebbero fornire interamente il fabbisogno di energia elettrica di alcune nazioni.
Lo studio, condotto da ricercatori delle Università di Bangor e Lancaster e del Centro britannico per l’ecologia e l’idrologia, mirava a calcolare il potenziale globale per l’installazione di impianti solari galleggianti a basse emissioni di carbonio. I ricercatori hanno calcolato la produzione elettrica giornaliera di impianti fotovoltaici galleggianti (FPV) su quasi 68.000 laghi e bacini idrici in tutto il mondo, utilizzando i dati climatici disponibili per ogni località.
I calcoli dei ricercatori hanno incluso i laghi e i bacini in cui è più probabile che venga installata la tecnologia solare galleggiante. I laghi e i bacini non distano più di 10 km da un centro abitato, non si trovano in un’area protetta, non si prosciugano e non gelano per più di sei mesi all’anno. I ricercatori hanno calcolato la produzione sulla base di FPV che coprono solo il 10% della loro superficie, fino a un massimo di 30 km2.
Sebbene la produzione fluttuasse a seconda dell’altitudine, della latitudine e della stagione, la potenziale generazione annuale di elettricità da FPV su questi laghi era di 1302 terawattora (TWh), circa quattro volte il fabbisogno annuale totale di elettricità del Regno Unito.
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I risultati sono pubblicati il 4 giugno 2024 su Nature Water: Decarbonization potential of floating solar photovoltaics on lakes worldwide | Nature Water
Gli FPV presentano una serie di vantaggi aggiuntivi rispetto agli impianti solari a terra: liberano terreno per altri usi e mantengono i pannelli più freschi, rendendoli più efficienti.
Esistono prove di altri benefici ambientali, tra cui la riduzione della perdita di acqua per evaporazione, riparando la superficie del lago dal sole e dal vento, e la riduzione della fioritura algale, limitando la luce e impedendo la circolazione dei nutrienti. Tuttavia, i ricercatori avvertono che sono necessarie ulteriori ricerche sull’impatto ambientale complessivo del FPV. Suggeriscono che la decisione di impiegare il FPV dovrebbe considerare la funzione prevista dei corpi idrici e il modo in cui vengono utilizzati, oltre al potenziale impatto ecologico.
Non sappiamo ancora esattamente come i pannelli galleggianti possano influire sull’ecosistema di un lago naturale, in condizioni e luoghi diversi. Ma il potenziale guadagno in termini di generazione di energia da FPV è chiaro, quindi dobbiamo mettere in atto questa ricerca per adottare questa tecnologia in modo sicuro. Abbiamo scelto il 10% della superficie di un lago come livello di diffusione probabilmente sicuro, ma potrebbe essere necessario ridurlo in alcune situazioni o aumentarlo in altre.
R. Iestyn Woolway – Scuola di Scienze oceaniche, Università di Bangor