Field geologist perform ground stability testing at a solar power plant development site located on a former coal mine in Hurley, western Virginia, U.S., May 11, 2021. Picture taken May 11, 2021. DANE RHYS/REUTERS

Da miniere di carbone a parchi fotovoltaici: il piano USA

Negli USA varato un piano per conferire una seconda vita alle comunità ed economie legate al carbone con la transizione energetica. Questo il piano della Casa Bianca che ha annunciato in questi giorni nuove azioni per creare posti di lavoro, ridurre i costi e aumentare gli investimenti nei territori che hanno “alimentato la nazione per generazioni”.

Obiettivo dell’amministrazione USA è garantire che i lavoratori nel settore del carbone, del petrolio e del gas possano trarre vantaggio dalla nuova economia delle energie rinnovabili. Ed un primo passo in questa direzione sarà la promozione di nuove opportunità per le comunità carbonifere. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e l’Internal Revenue Service hanno emesso una dettagliata guida che metterà in condizione gli sviluppatori di progetti e infrastrutture di energia pulita di utilizzare miliardi di bonus, in aggiunta ai crediti d’imposta dell’Inflaction Reduction Act, per l’individuazione di nuovi progetti rinnovabili.

Si tratta di una operazione indirizzata soprattutto a quelle aree del paese oggi in sofferenza per la chiusura di miniere e impianti legati al carbone. Con il credito bonus che sarà disponibile anche per altre “comunità energetiche”, aree che hanno un’occupazione significativa o entrate fiscali locali dai combustibili fossili e una disoccupazione superiore alla media.

Per approfondire: Biden-⁠Harris Administration Announces New Clean Energy Projects to Revitalize Energy Communities, Support Coal Workers, and Reduce Reliance on Competitors Like China LINK

Parallelamente alla iniziativa il Dipartimento dell’Energia USA ha annunciato lo stanziamento di 450 milioni di dollari attraverso la Bipartisan Infrastructure Law. Una legge per la promozione di iniziative legate alle fonti rinnovabili su terreni minerari, attuali o abbandonati.

Circa 17.750 siti minerari si trovano su 1,5 milioni di acri negli Stati Uniti, esponendo le popolazioni locali a inquinanti nocivi e contaminando la qualità dell’aria, della terra e delle acque limitrofe. Si stima che la riconversione di questa vasta area attraverso progetti di energia pulita possa generare fino a 90 GW di potenza senza emissioni. Una quantità sufficiente per alimentare quasi 30 milioni di case americane.

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Redazione

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