UE: Sancito il Diritto alla Condivisione dell’Energia

Pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 26.06.2024 il Regolamento (UE) 2024/1747 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2024, che modifica i regolamenti (UE) 2019/942 e (UE) 2019/943 per quanto riguarda il miglioramento dell’assetto del mercato dell’energia elettrica dell’Unione nonché la Direttiva (UE) 2024/1711 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2024, che modifica le direttive (UE) 2018/2001 e (UE) 2019/944 per quanto riguarda il miglioramento dell’assetto del mercato dell’energia elettrica dell’Unione

Questo il link al testo del regolamento e questo il link al testo della direttiva che attuano una riforma del mercato elettrico coi seguenti obiettivi:

1. Riduzione della Volatilità dei Prezzi: Introduzione di misure per stabilizzare i prezzi dell’energia elettrica, riducendo l’impatto delle fluttuazioni del mercato.
2. Sicurezza dell’Approvvigionamento: Rafforzamento delle infrastrutture energetiche e delle riserve per garantire un approvvigionamento stabile, specialmente durante le crisi.
3. Promozione delle Energie Rinnovabili: Incentivi e semplificazioni per favorire l’adozione di energie rinnovabili, riducendo la dipendenza dalle fonti fossili.
4. Integrazione dei Mercati: Miglioramento dell’integrazione dei mercati energetici nazionali per facilitare il commercio transfrontaliero e aumentare l’efficienza complessiva del sistema.

Molto importante poi, l’introduzione dell’Articolo 15 bis che stabilisce il diritto alla condivisione dell’energia per tutti i clienti civili, piccole e medie imprese, enti pubblici e altre categorie di clienti finali, come stabilito dagli Stati membri. Ecco i punti principali:

Articolo 15 bis: Diritto alla Condivisione dell’Energia

1. Partecipazione Non Discriminatoria
   • Tutti i clienti finali hanno il diritto di partecipare alla condivisione dell’energia come clienti attivi all’interno della stessa zona di offerta o di un’area geografica limitata.
2. Condivisione di Energia Rinnovabile
   • I clienti attivi possono condividere energia rinnovabile tramite accordi privati o soggetti giuridici, senza che ciò costituisca la loro attività commerciale principale.
3. Ruolo dell’Organizzatore della Condivisione
   • I clienti attivi possono nominare un terzo per gestire la condivisione dell’energia, inclusi aspetti come la comunicazione con fornitori, gestione dei carichi, stipula di contratti, e manutenzione degli impianti di generazione e stoccaggio.
4. Diritti dei Clienti Attivi
   • Energia condivisa dedotta dal consumo totale.
   • Tutti i diritti e obblighi dei consumatori come clienti finali.
   • Accesso a contratti equi e trasparenti.
   • Risoluzione extragiudiziale delle controversie.
   • Trattamento non discriminatorio.
5. Condizioni per Altri Clienti Finali
   • Per clienti di dimensioni maggiori, come grandi imprese, la capacità installata massima è di 6 MW e la condivisione avviene in un’area geografica limitata.
6. Ruolo dei Gestori di Sistema
   • Monitoraggio e comunicazione dei dati di misurazione dell’energia condivisa.
   • Fornitura di un punto di contatto per registrare gli accordi di condivisione.
7. Inclusione dei Clienti Vulnerabili
   • Misure per garantire l’accesso dei clienti vulnerabili e in condizioni di povertà energetica ai meccanismi di condivisione dell’energia.
8. Progetti Pubblici di Condivisione
   • Progetti pubblici devono rendere accessibile l’energia condivisa ai clienti vulnerabili, cercando di raggiungere almeno il 10% dell’energia condivisa.
9. Mini Sistemi Solari Plug-In
   • Incoraggiamento all’introduzione di mini sistemi solari plug-in con una capacità massima di 800 W.
10. Orientamenti della Commissione
    • La Commissione fornisce orientamenti per facilitare un approccio standardizzato alla condivisione dell’energia.
11. Diritti dei Clienti di Scegliere il Fornitore
    • L’articolo non pregiudica il diritto dei clienti di scegliere il proprio fornitore.

Questo articolo mira a promuovere l’uso e la condivisione dell’energia rinnovabile, facilitando la partecipazione di una vasta gamma di clienti finali, garantendo al contempo protezione e inclusione per i clienti vulnerabili.

Per maggiori informazioni, si rinvia al sito del Consiglio UE.

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