World Solar Challenge

Le avventure di Archimede 2.0 nella corsa più solare del mondo

L’associazione Futuro Solare Onlus e S-Team srl hanno intrapreso un viaggio epico dall’Italia all’Australia, facendo tappa a Dubai e giungendo il 20 ottobre a Darwin, per partecipare alla Bridgestone World Solar Challenge. Ecco la sintesi del reportage che sta curando con attenzione Joska Arena per il sito ilSicilia.it.

L’evento mette alla prova il potenziale dell’energia solare su una distanza di 3.000 chilometri. Ed il veicolo Archimede 2.0, realizzato in Sicilia, è pronto per il confronto. L’auto solare è stata contrassegnata con il “numero 14”. La competizione è iniziata lo scorso 22 ottobre, con la conclusione prevista il 29 ottobre a Adelaide.

Aggiornamento del 26 ottobre: A causa di ritardi indipendenti dal team, Archimede 2.0 ha potuto gareggiare soltanto come non classificata alla Bridgestone World Solar Challenge. Raggiungeranno comunque la città di Adelaide come molti altri team che hanno avuto difficoltà simili se non peggiori.

Il veicolo Archimede 2.0, un progetto innovativo sviluppato dall’associazione Futuro Solare Onlus di Siracusa, rappresenta una pietra miliare nell’ambito dell’innovazione sostenibile. Completamente elettrica e alimentata da pannelli solari, questa vettura è stata costruita con materiali ecologici, compresi bioplastiche a base di canapa e mais, nonché tessuti di lino e canapa stampati in 3D. Ciò che rende questa creazione ancora più straordinaria è il suo essere riciclabile al 85%.

Archimede 2.0
Archimede 2.0

Questo progetto ha fornito una straordinaria opportunità di apprendimento per gli studenti locali coinvolti in tutte le fasi di sviluppo del prototipo, approfondendo le loro conoscenze nei campi chimico, meccanico, elettronico ed informatico.

Realizzato da un team composto da studenti universitari e istituti tecnici di Siracusa, “Archimede 2.0” intraprenderà un viaggio di 3.000 km attraverso il deserto australiano. Il tutto sfruttando esclusivamente l’energia solare e senza alcuna possibilità di ricarica.

Archimede 2.0

La Bridgestone World Solar Challenge è una competizione eccezionale che sfida l’ingegneria umana e la creatività in uno dei contesti più ostili del pianeta. Con un inizio a Darwin, in Australia, le squadre si dirigono verso Adelaide, percorrendo circa 3.000 chilometri. Lungo il percorso ci sono 9 punti di controllo obbligatori, garantendo una competizione equa e intensa, in cui ogni secondo è cruciale.

Un elemento affascinante dell’evento è la sua accessibilità globale, grazie alla tecnologia che consente di seguire le squadre in tempo reale attraverso il sito web worldsolarchallenge.org. Questo aggiunge suspense per gli appassionati, che possono vedere chi è in testa in qualsiasi momento.

Tuttavia, l’apice dell’emozione si raggiunge quando tutte le squadre convergono ad Adelaide, attraversando la linea d’arrivo ufficiale in Victoria Square/Tarntanyangga. Qui si tiene una celebrazione straordinaria mentre le 40 squadre attraversano la linea, festeggiando il completamento della Solar Challenge più importante al mondo.

In merito alle classifiche, al 24 ottobre, nei primi tre giorni di gara, i primi tre team sono i seguenti:

Classe “CSIRO Cruiser Class”:

  1. Sunswift Racing
  2. Progetto veicolo solare dell’Università del Minnesota
  3. Solaride

Classe “Projecta Challenger Class”:

  1. Innoptus Solar Team
  2. Solar Team Twente
  3. Brunel Solar Team

Leggi l’articolo completo su ilSicilia.it – leggi anche Archimede 2.0: L’auto solare italiana alla sfida australiana (ecquologia.com)

Redazione

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