Giornata Mondiale dell’Acqua: una risorsa cruciale per la Pace

Il 22 marzo segna la Giornata Mondiale dell’Acqua, un’occasione cruciale per riflettere sull’importanza della gestione sostenibile delle risorse idriche. Per il 2024, le Nazioni Unite hanno scelto un tema significativo: “Acqua per la Pace”. Questo tema sottolinea il potenziale della cooperazione nella gestione delle risorse idriche nel mitigare conflitti, affrontare i cambiamenti climatici e gestire le migrazioni di massa, promuovendo così l’unità tra le nazioni e contribuendo alla stabilità globale.

Scarica il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2024: l’acqua per la prosperità e la pace. Fatti, cifre ed esempi di azione: LINK

Ispra ha evidenziato che nel 2023 l’Italia ha sperimentato una riduzione dell’18% della disponibilità di acqua rispetto alla media annua dal 1951. Questo è stato causato da un deficit di precipitazioni e da un aumento dell’evaporazione diretta dagli specchi d’acqua e dal terreno. Nonostante ciò, la situazione è migliorata rispetto al 2022, quando si era raggiunto il picco minimo di disponibilità idrica pari a 67 miliardi di metri cubi.

Secondo gli ultimi dati dal libro bianco 2024 “Valore Acqua per l’Italia” di The European House – Ambrosetti, l’acqua ha un impatto diretto su oltre 341 miliardi di euro (+9,1% rispetto al 2021) nei settori agricolo, industriale ed energetico. Gli investimenti dei gestori dell’acqua, pari a 64 euro all’anno per abitante, generano un valore totale di 367,5 miliardi di euro dalla filiera idrica. Il 19% dell’intero Pil nazionale. Questi dati evidenziano l’importanza economica dell’acqua e la necessità di un’adeguata gestione delle risorse idriche per garantire la sostenibilità e la prosperità futura.

Legambiente e UNHCR (Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati) uniscono le loro voci in un appello con il focus su “Acqua, Conflitti e Migrazioni Forzate: la Corretta Gestione delle Risorse Idriche come Strumento di Stabilità e Pace”. Questo messaggio è tratto dal report “Un’umanità in Fuga: gli Effetti della Crisi Climatica sulle Migrazioni Forzate”.

La crisi idrica globale, derivante dalla crisi climatica e dalla gestione non sostenibile delle risorse idriche, minaccia non solo l’ambiente, ma anche la pace. I conflitti legati alla gestione delle risorse idriche sono stati numerosi. Con impatti devastanti sulle popolazioni, costrette a migrare verso regioni ancora più vulnerabili ai rischi climatici.

Secondo il rapporto Groundswell della Banca Mondiale, entro il 2050 circa 216 milioni di persone potrebbero essere costrette a migrare a causa degli impatti climatici, tra cui lo stress idrico. In particolare, il Corno d’Africa è una delle regioni più colpite, come dimostrano le drammatiche conseguenze della siccità in Somalia nel 2023.

I conflitti legati all’acqua sono stati numerosi nel corso degli anni, come dimostra la guerra civile siriana, aggravata dalla scarsità idrica. La gestione insostenibile delle risorse idriche esacerba le tensioni, come nel caso dei conflitti nella regione africana del Sahel.

È essenziale una cooperazione internazionale per una gestione sostenibile dell’acqua. Tuttavia, solo pochi paesi hanno accordi di cooperazione per l’acqua condivisa. Anche l’Italia, colpita dagli effetti della crisi climatica, deve contribuire a questa causa urgente.

Legambiente rinnova l’appello al governo italiano affinché acceleri sull’attuazione del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici. Questo piano dovrebbe comprendere:

  • una governance integrata
  • assicurare la qualità e la sicurezza dell’acqua potabile
  • promuovere strategie di riduzione dell’uso delle risorse idriche e prevenzione dell’inquinamento.

Riconoscere l’acqua come un diritto umano fondamentale è essenziale per costruire un futuro pacifico. UNHCR si impegna a livello mondiale per garantirne l’accesso per le persone rifugiate e affrontare l’impatto ambientale delle migrazioni forzate.

LEGGI ANCHE Dissalazione acqua: nuove tecnologie da Enea e Seko

Redazione

Articoli correlati