Gas serra: significativa riduzione in Europa di quelli “minori”

Quando si parla di gas serra siamo richiamati subito a pensare a quelli più diffusi come l’anidride carbonica (CO2), il metano (CH4) e il protossido di azoto (N2O), non considerando anche gli altri gas serra accomunati dalla presenza di fluoro nella loro composizione come i cosiddetti gas fluorurati.

Sono proprio i gas fluorurati che continuano a diminuire in ambito UE, è questo quello che emerge dal nuovo rapporto dell’Agenzia europea per l’Ambiente che conferma la tendenza alla riduzione dell’uso di idrofluorocarburi (HFC) da parte dell’industria europea.

Nel rapporto è spiegato come i gas fluorurati sono sostanze chimiche sintetiche utilizzate in una ampia gamma di prodotti come frigoriferi, pompe di calore condizionatori d’aria e, come componenti anche in solventi e agenti per le schiume. Si tratta di gas a effetto serra con un forte potere climalterante, regolamentati nel 2006 a livello UE, con l’obiettivo di ridurne l’impiego e quindi l’impatto ambientale. Come emerge dal rapporto, la quantità di HFC immessa sul mercato in ambito UE si è mantenuta sotto al limite di mercato complessivo per il quinto anno consecutivo (il 2%). Questo si tradauce con il fatto che il consumo di HFC in UE nel 2019, così come definito dal protocollo di Montreal, è stato di ben il 55% inferiore al primo limite fissato per l’Ue. Oltre a tutto questo è in atto una riduzione dell’uso e delle importazioni, attraverso una sostituzione con gas fluorurati di minore impatto per il clima.

A livello numerico il volume della fornitura totale di gas fluorurati in UE misurato in tonnellate è stato del 15% inferiore al 2018 e di quasi il 25% inferiore al 2017. Esprimendo la cifra in termini di CO2 equivalente, la riduzione è ancora più marcata con il 20% inferiore al 2018 e il 42% inferiore al 2017, con gli ambiti della refrigerazione e del condizionamento dell’aria che continuano ad essere gli ambiti di maggiore utilizzo. Sul piano delle importazioni totali di gas fluorurati poi in UE nel 2019 sono diminuite del 14% rispetto al 2018 (19% come CO2 equivalente).

Una diminuzione imputabile in massima parte alle minori importazioni di HFC e la restante parte determinata dalla diminuzione delle importazioni di esafluoruro di zolfo (SF6) e perfluorocarburi (PFC). Il processo di diminuzione dei gas fluorurati ad effetto serra in UE è in corso dal 2015, dopo 15 anni di continui aumenti annuali. Nel 2018 le emissioni totali di gas fluorurati a effetto serra sono diminuite dell’11% rispetto al picco nel 2014.

La Redazione di Ecquologia

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