Da Sant’Anna di Stazzema a Monte Sole: Cammino di Liberazione

Centottanta chilometri, due regioni, quattordici comuni, undici tappe, un’unica storia da raccontare e tramandare: su questi numeri, grazie all’iniziativa dell’Associazione Liberation Route Italia (sezione italiana della Fondazione Liberation Route Europe) con Regione Toscana e Regione Emilia-Romagna, è stato realizzato lo studio di fattibilità del Cammino Sant’Anna di Stazzema – Monte Sole, finanziato proprio dai due enti regionali.

Un percorso escursionistico che unisce due luoghi simbolo della storia del Novecento, attraverso paesaggi montani, borghi e memoria tra Alta Versilia, Media-Valle del Serchio e Appennino bolognese, il cui progetto è stato presentato oggi a Firenze.

Il cammino di liberazione tra Toscana ed Emilia-Romagna

Il progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative volute per celebrare l’ottantesimo anniversario della guerra di Liberazione dal nazifascismo e della fine della Seconda guerra mondiale. Regione Toscana e Regione Emilia-Romagna, entrambe socie di Liberation Route Italia, insieme al Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema e al Comitato per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto hanno dunque avviato il percorso per realizzare questo nuovo cammino di liberazione, immerso nelle montagne e nei borghi di questa parte d’Italia, dove storia, natura, turismo lento, memoria, arte e bellezza diventano un’esperienza unica e integrata.

Sant’Anna di Stazzema e Monte Sole sono stati teatri di vicende drammatiche, due stragi con oltre 1100 vittime civile compiute dalla stessa divisione tedesca, la XVI SS, nell’estate del 1944. Ma anche gli altri territori attraversati dal Cammino hanno assistito alla violenza nazi-fascista, come Bagni di Lucca (luglio 1944, 16 vittime), Piteglio (settembre 1944, 22 vittime), Grizzana (luglio 1944, 39 vittime) e Savignano, (settembre 1944, 9 vittime).

Le querce di Monte Sole

Le undici tappe del Cammino Sant’Anna di Stazzema-Monte Sole

Lo studio di fattibilità del Cammino consegna un percorso trekking lungo circa 180 chilometri divisi in 11 tappe con partenza da Pietrasanta (tappa 0), in direzione Sant’Anna di Stazzema e poi Camaiore. Da qui si passerà a Fiano, nel comune di Pescaglia e a Borgo a Mozzano per arrivare a Bagni di Lucca e Vico Pancellorum. Il percorso prosegue quindi in direzione Appennino pistoiese, San Marcello Pistoiese-Piteglio, Sambuca Pistoiese e Pracchia, per entrare in Emilia-Romagna da Porretta Terme, Riola, Grizzana Morandi e infine Monte Sole e Marzabotto e Monzuno. Un vero e proprio percorso escursionistico, che non presenta particolari criticità e quindi fattibile per la maggioranza delle persone, in un territorio montano affascinante e ricco di storia e cultura. Ad ogni tappa sono previsti posti letto e servizi.

Questo studio di fattibilità pone le basi per la realizzazione di un vero e proprio Cammino, che potrebbe essere inaugurato nel corso del 2025, in occasione dell’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.

Liberation Route Europe

L’Associazione Liberation Route Italia (LRE Italia) è la sezione italiana della Fondazione LRE, una rete internazionale che unisce persone ed organizzazioni che si dedicano alla valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, della Seconda guerra mondiale. Liberation Route Europe – Sentieri della Liberazione è il progetto che si occupa di creare un itinerario internazionale che collega le principali regioni interessate dall’avanzata delle forze alleate tra il 1943 e il 1945. Il percorso è stato riconosciuto come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa dal 2019.

Fonte articolo: Da Sant’Anna di Stazzema a Monte Sole: un cammino di 180 km per unire memoria e turismo – intoscana

Autori immagini: Hans Peter Schaefer e Ilaria Di Cocco

https://ecquologia.com/cammino-del-nord-di-santiago-da-irun-a-pobena/

Redazione

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