Conserva di verdure in salamoia: la ricetta antispreco

Verdura circolare! Conserva di verdure in salamoia con quelle in eccesso: la ricetta economica antispreco. Articolo a cura di Lucia Cuffaro, eco divulgatrice, scrittrice e conduttrice TV

In un mondo che combatte lo spreco alimentare, ogni azione quotidiana può avere la sua impronta leggera ed ecologica. Se il frigorifero è pieno di verdure mature che potrebbero avere un destino triste in una pattumiera perché in abbondanza rispetto al fabbisogno in casa, ecco arrivare una soluzione green! La conserva di verdure in salamoia, facile, economica e soprattutto antispreco. Con pochi passaggi e una dose di creatività, è possibile trasformare questi eccessi in prelibate conserve, pronte a deliziare il palato di grandi e piccini.

Per prepararle è necessario disporre di: 1 kg di verdure di stagione biologiche, 50 g di sale fino o grosso non iodato e 1 l di acqua di rubinetto. Inoltre, servono utensili comuni. Un tagliere, una pentola in acciaio con coperchio (non in alluminio), un coltello e dei barattoli da sterilizzare precedentemente con tappi puliti e in ottimo stato.

Quali ortaggi scegliere? Si può optare per tantissime varietà di verdure (tranne le patate), ognuna delle quali conferirà al condimento un sapore unico. Le carote, per esempio, aggiungono un tocco dolce e colorato alla salamoia, mentre i peperoni donano un sapore forte. I cetrioli sono perfetti per creare stuzzichini croccanti e rinfrescanti, mentre il cavolfiore si trasforma in un’opzione saporita e corposa. Le cipolle, intere o a fette e l’aglio contribuiscono con un sapore robusto, mentre i ravanelli aggiungono un tocco di piccante. I fagiolini mantengono una consistenza croccante e un bel color prato.

Una volta pronto l’armamentario, si fa bollire l’acqua per alcuni minuti in pentola con un coperchio in modo da sterilizzarla e facilitare lo scioglimento del sale. Mentre bolle, ci si può occupare delle verdure. Vanno lavate, asciugate e tagliate con un coltello a bastoncini regolari o a pezzetti, non troppo piccoli. Con cura si dispongono nei barattoli di vetro sterilizzati, incastrando i pezzi di una o più varietà di ortaggi per ottimizzare lo spazio, in base alle preferenze.

Una volta spento il fuoco l’acqua va completamente fatta raffreddare. Si coprono quindi le verdure con l’acqua salata fredda, la salamoia appunto. Per mantenere le verdure in perfetta conservazione, turgide e saporite, è fondamentale coprirle completamente con la salamoia. Assicurandosi di lasciare uno spazio di circa 2 cm dal bordo del barattolo. Successivamente, si chiudono ermeticamente i vasetti con i tappi. Dovranno fermentare per 21 giorni posti in una dispensa, lontano da fonti di calore e di luce direttaContinua a leggere l’articolo gratis su L’ECOFUTURO MAGAZINE…

Redazione

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