Consapevolezza & Consumi: iniziative e proposte “glocal”

Consapevolezza & Consumi. Un articolo di Roberta Nutricati in collaborazione con BuoneNotizie.it

Per andare verso un consumo consapevole ci sono iniziative e proposte “glocal”

La fine di luglio è alle porte e con essa le risorse della Terra a nostra (legittima) disposizione. Non è un caso che Plastic Free July, il movimento globale nato per educare ad una coscienza ecologica, sia nato in questo mese “critico”. Nel tempo è divenuto una challenge planetaria a colpi di pillole crossmediali per ridurre i prodotti in plastica monouso che contribuiscono allo sversamento di 10 milioni di tonnellate di rifiuti in mare ogni anno, alimentando la presenza di microplastiche nocive per la biodiversità.

A giorni, raggiungeremo l’Earth Overshoot Day, lo spartiacque simbolico di liceità oltre il quale consumiamo risorse che la natura non è in grado di rigenerare e dunque, non ci spettano. È il contrappasso per aver perseguito un modello di sviluppo lineare che ha depredato le risorse naturali secondo il presupposto (anti-scientifico) che fossero infinite. I consistenti livelli di inquinamento che oggi “avvelenano” ogni elemento naturale della Terra attentano alla sopravvivenza di tutti gli esseri viventi. L’uomo è responsabile esclusivo di questa escalation e anche l’unico potenziale “salvatore”, attuando un modello di sviluppo circolare e scelte di consumo responsabile.

Ecco alcune soluzioni in campo su scala “glocal”

La Commissione Ue ha appena stanziato 360 milioni per accelerare la transizione verso la neutralità climatica con “Missione città”. 100 città pilota selezionate (su 377) – 10 in Italia – faranno da “battistrada” all’obiettivo comunitario, grazie alla piattaforma NetZeroCities. Secondo i dati 2022 di Lifegate sugli stili di vita sostenibili sul piano delle azioni individuali, l’unica buona pratica che raccoglie grande adesione è la raccolta differenziata (71%)… Continua a leggere l’articolo su L’Ecofuturo Magazine…

Redazione

Articoli correlati