Comuni ricicloni: i nuovi dati di Legambiente
Il volto migliore dell’economia circolare italiana, quello tracciato dal nuovo Rapporto dei “Comuni Ricicloni” di Legambiente.
I nuovi dati, riferiti al 2022, evidenziano una crescita dei Comuni “rifiuti free”. Cioè quei comuni nei quali la produzione annuale pro-capite di rifiuti avviati a smaltimento è inferiore ai 75 Kg. Sono oggi ben 629 (+39 rispetto alla scorsa edizione) i comuni che si possono fregiare di questo ambito traguardo. Con un’interessante crescita dei comuni del Mezzogiorno. Proprio nel Sud Italia si contano attualmente ben 176 Comuni rifiuti free (+11 rispetto alla scorsa edizione). Il Nord Italia conduce facendo registrare 423 comuni “rifiuti free” pari al 67,2%, con un +32 rispetto alla scorsa edizione. A chiudere invece il Centro Italia, dove si registra una lieve flessione, con appena 30 Comuni ed il 4,8%, -2 comuni rispetto al 2021.
Comuni Ricicloni Anno 2023 – Scarica il Dossier
Bisogna comunque rilevare come si tratti in prevalenza di piccoli Comuni, sotto i 5 mila abitanti, ben 429. Con i medi e grandi centri che arrancano di più nella gestione della raccolta differenziata, mancando spesso di schemi di prevenzione e sistemi di raccolta adeguati.
Nel nuovo rapporto, Legambiente evidenzia la significativa crescita, rispetto all’edizione precedente, di Sicilia e Sardegna. Con la prima che ha più che raddoppiato il numero di Comuni rifiuti free, passando da 9 a 23. La Sardegna ha addirittura triplicato il numero die comuni ricicloni, passando da 10 a 30. Peggiorano le performance di Abruzzo (-7 Comuni), Lombardia (-21 Comuni) e Campania (-20 Comuni).
Sul nuovo Rapporto il commento di Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente
“i numeri dell’edizione 2023 ci confermano come il passaggio da un’economia di tipo lineare a una di tipo circolare sia possibile a partire dal lavoro di amministrazioni virtuose e sindaci attenti. C’è ancora molto da fare, dai piccoli Comuni ai centri più grandi fino alle città, dove stentano a diffondersi sistemi di raccolta che tengono insieme qualità e prevenzione dei rifiuti avviati a smaltimento”.
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