Redazione

100% Rinnovabili Network contro il ritorno del nucleare

Appello per un “100% Rinnovabili Network”: scienziati e ambientalisti contro il ritorno del nucleare. Le fonti energetiche rinnovabili – solare, eolica, idrica, biomassa, geotermica – sono amiche del clima, disponibili, sicure e, se ben programmate e pianificate, sono a basso impatto ambientale ed economicamente convenienti. In Italia, come in altri Paesi, le rinnovabili sono in […]Leggi

Rinnovabili: lettera aperta alla Regione Toscana

Rinnovabili: dal mondo ambientalista della Toscana arriva una lettera aperta per spronare la Regione al confronto per una rapida accelerazione nelle politiche energetiche e ambientali. Cara assessora Monni,Le scriviamo perché crediamo che non ci sia più tempo e sia necessario muoverci con più forza, più sinergia, più visione di quanto noi tutti, politica, istituzioni, movimenti, […]Leggi

Degradazione della plastica con batteri del suolo

Una ricercatrice ha scoperto che 1 batterio su 5 è in grado di degradare la plastica. La dottoranda dell’olandese Leiden University Jo-Anne Verschoor ha riscontrato che quasi il 20% dei ceppi batterici da lei studiati sono in grado di degradare la plastica, anche se hanno bisogno di un po’ di aiuto per farlo. “I batteri […]Leggi

Adattamento climatico: le sfide per le imprese

L’adattamento climatico è inevitabile per imprese e società anche perché l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5° è già un fallimento. Articolo di Sergio Ferraris, giornalista scientifico e caporedattore “L’Ecofuturo Magazine”. 3 °C! Le novità sul clima sono all’ordine del giorno, ma ci sono notizie che si distinguono come segnali particolarmente rilevanti, specialmente quando […]Leggi

Giù le Mani dalla Dieta Mediterranea!

Pubblichiamo oggi un’importante ed autorevole presa di posizione a difesa della Dieta Mediterranea, del principio di prossimità e di identità dei territori. La rete di Ecofuturo, da sempre attenta ai temi della salubrità dell’alimentazione e dell’agricoltura di qualità e sostenibile, approfondirà queste tematiche con un webinar di approfondimento lunedì 15 luglio. Il 16 novembre 2010 […]Leggi

Una nuova pellicola in bioplastica flessibile e riciclabile

Le pellicole di plastica flessibili e monouso utilizzate nei sacchetti per la spesa o per l’immondizia sono prodotte principalmente con polietilene a bassa densità (LDPE) derivato dal petrolio. Queste pellicole, tuttavia, hanno un’ampia impronta di carbonio e contribuiscono all’inquinamento ambientale. Un team dell’Istituto Fraunhofer per la ricerca applicata sui polimeri IAP ha ora sviluppato una […]Leggi

Dalle Comunità al Pianeta: nessuno si salva da solo

Dalle comunità al Pianeta. Un articolo di Giorgia Marino per l’Ecofuturo Magazine. Nonostante ciò che possiamo percepire nel quotidiano, siamo una specie votata alla cooperazione di comunità Non lo si direbbe dalla congiuntura politica che stiamo vivendo, ma ciò che ha reso gli esseri umani dei campioni evolutivi è la loro incredibile capacità di cooperare. […]Leggi

Nucleare Italia: tra scorie passate e un futuro improbabile

Sono recenti le notizie della volontà del ministro dell’ambiente di introdurre l’opzione nucleare nel Piano Nazionale Energia e Clima, con un obiettivo di 140 TWh tramite mini reattori SMR, e della dead line del 2025, data in cui l’Italia dovrebbe far rientrare dall’estero le scorie della stagione nucleare, che ha parcheggiato fuori casa per essere […]Leggi

Mini Turbine Eoliche a forma di fiore: ecco come funzionano

L’azienda statunitense di energie rinnovabili Flower Turbines ha sviluppato un’omonima turbina eolica in grado di competere con le classiche turbine e con le più recenti strutture eoliche. Si tratta di una soluzione eolica su piccola scala in grado di produrre energia in modo efficiente e utilizzabile sia sugli uffici urbani che sulle abitazioni. La “turbina […]Leggi

PFAS in latte materno e placenta: un nuovo studio

Le sostanze polifluoroalchiliche (PFAS) sono una classe di sostanze chimiche ampiamente utilizzate nella produzione di beni di consumo grazie alle loro proprietà idrofobiche e oleofobiche e alla loro stabilità. Tuttavia, la loro persistenza nell’ambiente e il bioaccumulo negli organismi viventi destano allarme per i potenziali effetti sulla salute. Studi recenti hanno collegato l’esposizione ai PFAS […]Leggi