Target riciclo e riutilizzo al 2025: Italia sulla buona strada

L’Italia si configura nel gruppo dei nove Paesi sulla buona strada per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Commissione UE per il riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti urbani e di tutti i rifiuti di imballaggio del 2025, insieme a Austria, Belgio, Cechia, Danimarca, Germania, Lussemburgo, Olanda e Slovenia.

La Commissione ha indicato che sono ben 18 invece gli stati che rischiano di non raggiungere uno o entrambi gli obiettivi del 2025 per il riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti urbani e di tutti i rifiuti di imballaggio. Si tratta di Estonia, Finlandia, Francia, Irlanda, Lettonia, Portogallo, Spagna e Svezia, che rischiano di non raggiungere l’obiettivo sui rifiuti urbani; e di Bulgaria, Croazia, Cipro, Grecia, Ungheria, Lituania, Malta, Polonia, Romania e Slovacchia. Alcuni paesi inoltre continuano il conferimento in discarica della maggior parte dei loro rifiuti urbani non rieuscendo con molte probabilità a raggiungere l’obiettivo di smaltimento in discarica del 2035.

Entrando nel merito dei dati, ogni anno gli europei producono mediamente 530 kg di rifiuti urbani pro capite (rifiuti provenienti dalle famiglie e rifiuti simili provenienti dalle imprese). Nonostante il continuo aumento del riciclo rispetto alla discarica, il flusso dei rifiuti urbani rimane uno dei più complessi da gestire. I dati della Commissione evidenziano che circa il 50% dei rifiuti urbani viene riciclato o compostato mentre il 23% viene conferito in discarica. Inoltre, la quantità di rifiuti di imballaggio generati è in continuo, facendo registrare una crescita tra il 2013 e il 2020 del 15% in tutta la Ue, raggiungendo quasi 80 milioni di tonnellate.

Circa il 64% dei rifiuti di imballaggio viene oggi riciclato, con variazioni a seconda del materiale. oltre il 75% degli imballaggi di carta, cartone e metallo viene riciclato, rispetto a meno del 40% della plastica, un problema che interessa la maggior parte dei paesi della UE, molti dei quali rischiano di raggiungere l’obiettivo specifico del materiale per il riciclaggio dei rifiuti di imballaggio in plastica.

La Commissione evidenzia come vi siano differenze significative nelle prestazioni di gestione dei rifiuti. Per alcuni paesi, c’è ancora molta strada da fare per raggiungere gli obiettivi concordati nella legislazione, rendendo necessarie ulteriori riforme, con particolare riferimento alla garanzia di trattamento dei rifiuti organici, che rappresentano un terzo dei rifiuti urbani; raccolta differenziata dei rifiuti prerequisito per il riciclaggio; e il miglioramento della qualità dei dati. Tuttavia, la maggior parte dei paesi ha o sta attuando riforme sui rifiuti per migliorare i tassi di riciclaggio, alcune delle quali dovrebbero dare risultati negli anni a venire.

La Redazione di Ecquologia

Redazione

Articoli correlati