recupero turbina idroelettrica Garfagnana

Storia delle Rinnovabili: la turbina del Conte Carli

Storia delle Rinnovabili. Oggi raccontiamo una nuova bellissima iniziativa di Maurizio Donati, presidente del Club Antiche Ruote- Scuderia Conte Carli, già autore della riscoperta e valorizzazione del veicolo elettrico di fine Ottocento del conte Giuseppe Carli.

Recuperata dal Calorino una storica turbina
Simbolo industriale, forniva l’energia per l’illuminazione elettrica pubblica. L’obiettivo è farla diventare un monumento, dopo il restauro conservativo

A Castelnuovo è stato recuperato un pezzo importante della storia industriale della Garfagnana, ma possiamo dire a livello nazionale. Infatti dalla località Calorino, lungo la strada Valdarni, è stata prelevata con un mezzo della ditta Guidi Gino spa una turbina della seconda centrale idroelettrica italiana. Opera realizzata dalla famiglia dei conti Carli a Castelnuovo, presso l’allora fabbrica omonima dei tessuti.

Il Video del recupero della turbina del Conte Carli

Oltre alla fabbrica tessile la potente turbina forniva l’energia per l’illuminazione elettrica pubblica del capoluogo. Da anni pensavamo a questo recupero della storica turbina, fabbricata a Pistoia nel 1907 dall’azienda metalmeccanica R. Cantini. Sapevamo essere ormai abbandonata e seminterrata lungo la sponda sinistra della Turrite Secca in località Calorino. Vi era stata collocata al momento della ristrutturazione dell’azienda tessile di Castelnuovo, con l’intento anche di rimetterla in funzione e produrre energia per un vicino mulino e per le abitazioni sparse della zona. Cosa che invece non si è mai realizzata. Ora, dopo il recupero, il nostro intento è quello di farla sottoporre a un restauro conservativo. La Metal Ver Società Cooperativa di Pieve Fosciana si è resa disponibile per tale operazione e ne conosciamo bene la sua professionalità e affidabilità”. Spiega Maurizio Donati, presidente del Club Antiche Ruote- Scuderia Conte Carli e promotore dell’iniziativa.

Al Calorino, al momento del recupero erano presenti Maurizio Donati, il dinamico presidente del Club Antiche Ruote- Scuderia Conte Carli, l’associato Mauro Poli, la ditta Guidi Gino spa con l’operatore Diego Rocchiccioli, e Paolo Iacconi proprietario del terreno dove era rimasta depositata per molti anni la storica turbina.

Una volta che la turbina sarà ritornata alla sua colorazione originale, verrà collocata in uno spazio del costruendo complesso abitativo “Fabbrica, abitare Castelnuovo”. Ha sede proprio nel luogo dove sorgeva la stabilimento tessile della famiglia Carli, successivamente passata ad altre proprietà.

Dunque, grazie all’impegno della scuderia conte Carli e del presidente Maurizio Donati, l’enorme turbina diventerà un monumento a ricordo della brillante storia industriale castelnuovese a cavallo tra 800 e 900.

Articolo uscito su La Nazione Lucca – Leggi anche Stop and Go: la Garfagnana e l’auto elettrica del Conte Carli su Rai2

Redazione

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