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Rinnovabili: finalmente le prime semplificazioni

Semplificazioni per le Rinnovabili. Entrato in vigore dal 2 marzo il DL Energia, il provvedimento preparato dal Governo per arginare il caro bollette e rilanciare le politiche industriali. Il decreto contiene un ampio capitolo dedicato al sostegno e alla semplificazione burocratica per le rinnovabili italiane. Tredici articoli che spaziano dalle nuove regole per il fotovoltaico in agricoltura alla razionalizzazione degli iter autorizzativi per l’eolico in mare.

Consulta il testo del DECRETO-LEGGE 1 marzo 2022, n. 17 Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali

Semplificazioni per impianti fotovoltaici e termici

Il DL dispone che l’installazione, con qualunque modalità, di impianti solari fotovoltaici e termici sugli ‘edifici’ (come definiti alla voce 32* dell’allegato A al Regolamento Edilizio-Tipo) o su strutture e manufatti fuori terra (diversi dagli edifici e la realizzazione delle opere funzionali alla connessione alla rete elettrica) è considerata intervento di manutenzione ordinariaE non è subordinata all’acquisizione di permessi, autorizzazioni, atti amministrativi di assenso e autorizzazione paesaggistica. Restano subordinati ad autorizzazione paesaggistica gli impianti che ricadono in aree o immobili vincolati.

Per gli impianti di potenza compresa tra 50 kW e 200 kW sarà consentito utilizzare il modello unico semplificato previsto dal recente Dlgs 199/2021. Le condizioni e le modalità per l’estensione di quel modello anche a questi impianti saranno definite entro 60 giorni dal Ministero della transizione ecologica.

Semplificazioni per il fotovoltaico in area agricola

Semplificazioni in arrivo anche per il fotovoltaico in area agricola. Sia per gli impianti con moduli collocati a terra che per gli impianti agrivoltaici. Purché occupino non più del 10% della superficie agricola aziendale. Prevista per gli inoltre la realizzazione di sistemi di monitoraggio ai fini della verifica e della attestazione della continuità dell’attività agricola e pastorale sull’area interessata. (NDR Qui si deve avere più coraggio per quanto riguarda le superfici occupate dagli impianti agrovoltaici).

Su questo tema entro il 31 marzo sarà pubblicato il bando da 1,5 miliardi di euro, previsto dal PNRR. Obiettivo installare pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici ad uso agricolo, zootecnico e agroindustriale.

Semplificazioni per sonde geotermiche a circuito chiuso

In arrivo anche semplificazioni per impianti a sonde geotermiche a circuito chiuso. Entro 60 giorni il Ministro della transizione ecologica definirà le prescrizioni per la posa in opera degli impianti di produzione di calore da risorsa geotermica. Ossia sonde geotermiche destinate al riscaldamento e alla climatizzazione di edifici e alla produzione di energia elettrica. E individuerà i casi in cui si potrà applicare la procedura abilitativa semplificata e quelli in cui l’installazione può essere considerata attività edilizia libera.

Dal FSC 145 milioni di euro per le imprese

Previsti 145 milioni del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per un credito d’imposta fino al 30 novembre 2023 alle imprese che effettuano investimenti di efficienza energetica e produzione di energia rinnovabile. Ciò vale nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

dettagli di questo nuovo credito d’imposta arriveranno entro 60 giorni con un decreto del Ministro per il Sud e la coesione territoriale.

Novità per le turbine offshore

Semplificazioni in arrivo anche per il nuovo settore dell’eolico in mare. Il testo amplia l’autorizzazione unica rilasciata dallo Stato anche non solo all’impianto ma anche alle opere per la connessione alla rete. Nel contempo modifica alcuni passaggi dell’articolo 23 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 (Procedure autorizzative per impianti off-shore e individuazione aree idonee) includendo anche “aree non sottoposte a vincoli incompatibili con l’insediamento di impianti off-shore”.

Più rinnovabili statali

Nel contempo il provvedimento spinge sulla solarizzazione di ferrovie, caserme ed edifici pubblici. E lo fa ampliando la lista di aree ritenute idonee per le installazioni di impianti rinnovabili anche ai siti e agli impianti del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e ai beni del demanio militare.

* ‘costruzione stabile, dotata di copertura e comunque appoggiata o infissa al suolo, isolata da strade o da aree libere, oppure separata da altre costruzioni mediante strutture verticali che si elevano senza soluzione di continuità dalle fondamenta al tetto, funzionalmente indipendente, accessibile alle persone e destinata alla soddisfazione di esigenze perduranti nel tempo’.

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Redazione

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