Pedoni, la strage continua anche ad agosto

Osservatorio Pedoni: la “strage” continua anche ad agosto con 9 morti in 5 giorni. Da gennaio 238 decessi al 6 agosto: 151 uomini e 87 donne. 112 pedoni avevano più di 65 anni. Nel Lazio 40 decessi, seguito da Lombardia e Veneto con 25, Campania 24 ed Emilia Romagna con 24.

ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report in tempo reale dell’Osservatorio Pedoni. I dati che vedono il decesso sulle strade italiane di ben 238 utenti dal 1° gennaio al 6 agosto 2023. Questo dato è parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Nell’ultima settimana sono stati 10 i decessi tra gli utenti più vulnerabili, con ben 2 episodi di pirateria, tra cui quello accaduto nel veronese, con un ragazzino di 13 anni che se fosse stato soccorso avrebbe potuto farcela.

Molti pedoni sono stati uccisi nel luogo più sicuro, sulle strisce pedonali dei centri urbani, nonostante sia prevista la perdita di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte dei conducenti di veicoli. O addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Nel Lazio è una vera strage con 40 decessi, quasi un sesto del totale, di cui ben 20 a Roma. Seguono il Veneto e la Lombardia con 25 decessi.

Suddivisi per mese sono avvenuti 53 decessi a gennaio, 36 a febbraio, 31 a marzo, 18 nel mese di aprile, che ha avuto un trend migliore rispetto ai tre mesi precedenti. Poi sono 21 i decessi accertati a maggio. Mentre sono diventati 32 quelli di giugno e ben 38 quelli di luglio che è proseguito con una scia di sangue da nord a sud d’Italia. Ad agosto nei primi 5 giorni sono già 9 i morti.

Dall’analisi ASAPS emerge che nei mesi di giugno e luglio 2023 sono deceduti più pedoni dell’anno 2022. Secondo i dati appena pubblicati dall’ISTAT, erano infatti morti 28 pedoni a giugno e 35 a luglio. Sono morti complessivamente 151 uomini e 87 donne.

Dal report ASAPS gli anziani sono quelli più indifesi, ben 112 pedoni avevano più di 65 anni (oltre il 45%). Purtroppo 11 pedoni avevano meno di 18 anni, di cui due deceduti ad aprile, uno a giugno, un piccolo in Veneto e una bimba di appena sei anni, scappata dalla guerra in Ucraina e morta a Potenza. E l’ultimo il 13enne a Negrar di Valpolicella, lo scorso 31 luglio.

ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l’età del pedone e il veicolo investitore. E’ possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it ed ha raggiunto le 123.000 visualizzazioni, diventando un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.

>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti

la tabella ASAPS
>OSSERVATORIO PEDONI
ANNO 2023
(*) il contatore è aggiornato al 06 AGOSTO 2023 ed è parziale, con dati rilevati da notizie stampa e dai referenti di ASAPS sul territorio)

Leggi anche Basta morti in strada! #CITTA30SUBITO

Redazione

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