Innovare è difficile ma è più difficile farsi ascoltare

Da sei anni proponiamo in Ecofuturo festival, e da due anche nella fiera virtuale EXCO VR, la centralina dell’azienda Eless per ridurre il consumo di gas delle vecchie caldaie.

La centralina è stata proposta a innumerevoli partners del mondo del gas, sia tecnologici che commerciali, perché abbiamo sempre pensato che in attesa della vera rivoluzione portata dalle pompe di calore fosse giusto e utile ridurre gli sprechi inutili.

Abbiamo visitato l’azienda, ci siamo incontrati più volte con i suoi commerciali e tecnici, stringendo negli anni anche rapporti di amicizia, ma la centralina, pur non essendo un fallimento, non è mai stata un successo come era lecito pensare.

Così è stato anche per un’altra innovazione chiamata insufflaggio dell’azienda Isolare. E che io ribattezzai come cappotto invisibile. Pur ottenendo splendide performances in tutti gli immobili con sottotetti o intercapedini è stata combattuta dai soloni soliti perfettini perché non otteneva esattamente il risultato del cappotto termico esterno. Un 5% in meno a causa dei ponti termici delle strutture in cemento armato. Ovviamente gli stessi fanatici del polistirene si sono dimenticati di aggiungere che il cappotto invisibile costa il 95% in meno di un cappotto esterno. E si porta a compimento in pochi giorni per un intero palazzo.

Gli autori del programma delle IENE erano venuti a girare servizi ad Ecofuturo ben 8 anni fa ma poi non furono trasmessi. E non ne conosciamo la ragione. Sta di fatto che recentemente c’è stato un altro contatto e gli autori hanno scelto (sulle pompe di calore avevano già mandato un bel servizio) appunto il cappotto invisibile di Isolare e la centralina di Eless. E finalmente hanno realizzato un bel reportage intervistando sia Luciano Sonda sia Fabrizio Minisini, nonché il nostro Michele Dotti.

Guarda il servizio delle Iene su Italia 1

Il servizio va in onda e …….si scatena il finimondo perché i soliti SAPIENTONI, che studiano sullo stesso sussidiario da 50 anni, non capiscono e i come è possibile si sprecano. La bontà di Isolare alla fine, anche per i più furbini, non è discutibile. Se non cercando di dire che non è a norma (è a norma), che non sta nei superbonus ed ecobonus (sta nei superbonus ed ecobonus) o utilizza la chimica (loro invece pure, ma Isolare in genere usa anche la carta riciclata non più riciclabile). Insomma ci sbattono il muso e il programma dimostra di avere spettatori che si fidano premiando con un’ondata di contatti la già ben affermata azienda del cappotto invisibile che non manca nei nostri appuntamenti da molti anni.

Sulla centralina proprio non si capacitano. Ed ovviamente dicono che non funziona e che si tratta di una fake news. Ovviamente basta sentire il parere di chi la usa da anni con il “sistema San Tommaso”. Certa gente dovrebbe capire che Eless non ha mai dato la centralina senza verificare se le condizioni fossero favorevoli al suo utilizzo. Ed ha rifiutato ordini dove avrebbe fallito. Anche perché per anni l’ha proposta senza alcun pagamento, ma semplicemente dividendo il risparmio al 50%. Con questa proposta in genere gli utenti l’hanno acquistata anche per il prezzo non proibitivo.

La centralina interagisce con l’organismo “edificio/impianto”. Utilizzando le informazioni che arrivano dalla temperatura dell’acqua di ritorno dell’impianto adatta continuamente la temperatura di lavoro e il tempo di off agendo sul circolatore e, se possibile, sui generatori termici. Diminuisce il numero di accensioni dei generatori e il tempo di lavoro dei circolatori, generando così importanti risparmi anche elettrici.

Significativi risparmi si ottengono negli alberghi sulla produzione di acqua calda sanitaria e di ricircolo per tutti i 12 mesi.

Ed ecco che i risparmi aumentano sempre di più in base all’età delle caldaie ed al loro sovradimensionamento più o meno grande. Le nuove caldaie sono dotate di modulazione di potenza e quindi il risparmio della centralina sarà minore, ma mai nullo.

Oppure se le caldaie sono sottodimensionate dovranno sempre andare a tutto gas per cercare di coprire la richiesta , ma il risultato sarà in genere sempre positivo per la riduzione del consumo di combustibili fossili e per il risparmio di bollette dolorose.

Noi in fiera e ad Ecofuturo abbiamo Snam che ha sempre interloquito con tutte le eco innovazioni. Ed ha investito su molte di queste promuovendo il biometano, i distributori di gnl e biognl e la riconversione della rete anche per l’idrogeno in futuro. Perché il gas non è il nemico, ma una delle soluzioni al problema energetico di transizione. E con il biometano anche del futuro. Ora ci piacerebbe avere anche Italgas che per mesi con Lazio Innova ha selezionato le migliori soluzioni per ridurre l’impatto del costo del gas. E mentre la Lucarellona sparava scentenze (sentenze sceme) hanno deciso di premiare al secondo posto tra le decine di proposte ………la centralina della Eless.

Leggi: Si è conclusa la challenge di Open Innovation sull’efficientamento energetico lanciata da Geoside e Italgas insieme a Regione Lazio e Lazio Innova

Morale 1. Se fossimo più grandi e più famosi e se avessimo più impatto riusciremmo meglio a far crescere le nostre ecotecnologie. Ma vi assicuro che ci dedichiamo il nostro tempo e tutto il nostro entusiasmo.

Morale 2. Chi decide di darci ascolto e di promuoverci in trasmissioni ad ampio audience sappia che a noi chiederanno quello che a chi sta distruggendo il pianeta non hanno mai chiesto. Ma se vogliamo cambiare in meglio questo paese non c’è altra strada.

Morale 3. Ecofuturo non ha MAI raccontato sciocchezze inattuabili e antieconomiche, oltreché anti ecologiche. Entrate scaricando la app della Fiera virtuale, venite al festival di Roma a maggio 2023, seguite il magazine, leggete ecquologia.com.. Insomma cambiamo passo insieme! ORA!

Fabio Roggiolani, cofondatore di Ecofuturo Festival

Redazione

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