Efficienza energetica Rapporto ENEA 2021

Efficienza energetica: i numeri del rapporto ENEA

Efficienza energetica. Presentati da ENEA i dati del 10° Rapporto annuale. Completati lo scorso anno oltre 486mila interventi di riqualificazione.

Negli ultimi 15 anni sono stati investiti in Italia oltre 53 miliardi di euro. Dei quali circa 45 miliardi al 2020 con l’ecobonus 65% e oltre 8 miliardi per interventi già realizzati con il Superbonus 110%.

Relativamente agli obiettivi previsti dai piani nazionali ed europei, sono stati raggiunti rispettivamente all’80% e al 90%, grazie soprattutto al traino del settore residenziale. Questi alcuni dati che emergono dal 10° Rapporto annuale sull’efficienza energetica. E dal 12° Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti. Entrambi elaborati da ENEA e presentati a Roma in un convegno organizzato con Confindustria.

Scarica il 10° Rapporto annuale sull’efficienza energetica

Scarica Le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia negli edifici esistenti

Playlist con video registrati durante l’evento di presentazione ed interviste

Ecobonus 65%

Per il meccanismo incentivante per l’efficienza energetica negli usi finali introdotto nel 2007, i rapporti ENEA evidenziano come lo scorso anno sono stati completati oltre 486 mila interventi di riqualificazione energetica. Hanno permesso un risparmio di 1.362 GWh/anno. La maggior parte degli interventi riguarda l’installazione di impianti di riscaldamento più efficienti (1,1 miliardi). E la sostituzione delle finestre (1,1 miliardi ). Mentre oltre 500 milioni sono stati gli investimenti per l’isolamento termico degli edifici e 270 milioni per le schermature solari. Infine 175 milioni per la riqualificazione globale degli immobili.

Superbonus 110%,

Dall’analisi dei dati si evidenzia, al 30 novembre 2021, un investimento totale ammesso a detrazione pari a 11,94 miliardi di euro. Di cui 8,28 miliardi per interventi già conclusi.

Risparmio obbligatorio 2014-2020 stabilito dalla Direttiva sull’Efficienza Energetica

L’obiettivo di 297.300 GWh/anno è stato raggiunto per circa il 91%. Giungendo a quota 270.300 GWh/anno. Con i maggiori contributi provenienti dai certificati bianchi (97.600 GWh/anno) e dal sistema di detrazioni fiscali (120.900 GWh/anno). 

Piano di Azione per l’Efficienza Energetica (PAEE) 2017

I risparmi raggiunti nel periodo 2011-2020 hanno permesso di conseguire l’82% dell’obiettivo indicato, rispetto al 77% dell’anno precedente. Al 2020 sono stati risparmiati 148.000 GWh/anno. Grazie soprattutto al contributo del settore residenziale, con una riduzione di 73.620 GWh/anno, pari a ben il 172,5% dell’obiettivo PAEE. A seguire, in termini di percentuale di raggiungimento dell’obiettivo, il terziario con 9.537 GWh/anno (66,6%), l’industria con 38.260 GWh/anno (64,5%). Chiudono i trasporti con 26.630 GWh/anno (41,6%).

Il gravoso problema della povertà energetica

Purtroppo il Rapporto di Enea mette in evidenza anche il preoccupante dato sulla povertà energetica, accentuata dalla pandemia. Nel 2020, la povertà energetica del nostro Paese è salita al 10% rispetto all’8,3 del 2019. Disuguaglianze sociali e disparità territoriale, accentuano ulteriormente il problema, rendendo sempre più urgente l’adozione di misure regionale, se non addirittura comunali, di contrasto a questo fenomeno.

Il commento del Presidente ENEA Gilberto Dialuce

“Le incentivazioni hanno consentito di riqualificare una parte importante del parco abitativo e di ridurre i consumi. Oltre a di rilanciare un settore in difficoltà come quello dell’edilizia. I prossimi dieci anni saranno decisivi per rispettare il limite di 1,5 °C entro il 2030. E per centrare questo obiettivo servirà, ad esempio, almeno raddoppiare il tasso di riqualificazione energetica degli edifici. In linea con quanto evidenziato dalla Renovation Wave lanciata dalla Commissione europea. La transizione energetica è una delle sfide più impegnative da affrontare. Dobbiamo contribuire, anche con un mutamento dei comportamenti, ai grandi cambiamenti socio-economici che comporterà”.

Il commento della Direttrice del Dipartimento Efficienza energetica di ENEA Ilaria Bertini

“Le incentivazioni fiscali sono uno strumento decisivo per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica. Quanto al loro futuro ci siamo messi a disposizione per dare un supporto tecnico al Ministero della Transizione Ecologica. Serve una razionalizzazione che punti a ridurne il numero e a semplificare le procedure”.

Durante l’evento è stato annunciato che la Summer School ENEA in efficienza energetica sarà intitolata a Roberto Moneta. Già Direttore del Dipartimento Efficienza energetica dell’ENEA e Amministratore delegato del GSE, recentemente scomparso.

La Redazione di Ecquologia 

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