Dal nucleare l’idrogeno “verme”

Questo è incredibile e stupidissimo, noi blocchiamo lo stoccaggio a Ravenna e loro rilanciano: dal Nucleare Idrogeno “verme”. Solo una mente perversa come Putin poteva architettare il giochino più sporco del secolo: fare l’idrogeno dal nucleare, una bestialità e così noi non vogliamo l’idrogeno blu e giustamente vogliamo l’idrogeno verde. In questo caso a mo’ di offesa (senza razzismo verso i vermi) questo ci pare l’Idrogeno “Verme”.

Fabio Roggiolani – Ecofuturo

Ma veniamo alla notizia: Idrogeno, Italia valuta cooperazione con Rosatom
La dichiarazione dell’ambasciatore Terracciano. Mosca punta a esportare 200mila tonnellate nel 2024.

L’Italia sta valutando la possibilità di lavorare con la società nucleare statale russa Rosatom nel campo dell’idrogeno. lo ha detto l’ambasciatore italiano in Russia Pasquale Terracciano, secondo l’agenzia di stampa di Mosca Interfax.
Nell’ambito del piano d’azione per l’attuazione della strategia energetica della Russia fino al 2035, riporta Interfax, Rosatom e l’agenzia per l’ambiente russa Rostekhnadzor dovrebbero elaborare le principali norme per garantire la sicurezza nella produzione, stoccaggio e trasporto dell’idrogeno nelle centrali nucleari entro il 2023. Secondo il piano, la Russia intende esportare 200.000 tonnellate di idrogeno a partire dal 2024.

Presso la centrale nucleare di Kola nella regione di Murmansk sarà creato un progetto pilota per la produzione e la gestione dell’idrogeno. Rosatom prevede di iniziare a produrre idrogeno nell’impianto nel 2023.

“Dobbiamo creare un sistema per la gestione dell’idrogeno su scala industriale – produzione, compressione o liquefazione e trasporto. Dovremmo mettere in funzione un’unità di elettrolisi da 1 MW nel 2023. Poi ci sono piani per aumentare la capacità a 10 MW. Se la tecnologia funzionerà, sarà sviluppata in tutta la Federazione Russa”, ha affermato il direttore della centrale nucleare di Kola, Vasily Omelchuk.

Redazione

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